ALBA (Cuneo) – Per far tornare più forte di prima il turismo – soprattutto quello interno degli stessi cittadini italiani lungo tutto lo Stivale – ci pensa Ferrero: l’azienda conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per i suoi prodotti dolciari, si fa avanti per promuovere il settore turistico attraverso uno dei suoi assi nella manica. Parliamo della tanto cara Nutella, la crema di cioccolato si fa veicolo delle maggiori mete da visitare con una nuova campagna pubblicitaria. Leggiamo i dettagli dal sito ccsnews.it.
Nutella e Italia: coppia vincente. Puoi girare l’Italia a bordo della Nutella? Sì
Un viaggio nel Belpaese attraverso uno dei prodotti più amati dello Stivale. Il tutto in collaborazione con Enit, l’Agenzia nazionale per il turismo. Ferrero ha lanciato la serie speciale dei vasetti Ti amo Italia, in edizione limitata e da collezione: dal 12 ottobre. La “special edition” è composta da 30 confezioni diverse che, da nord a sud, abbracciano tutte le regioni.
Tutto facile. Inquadrando il Qr code su ogni vasetto, sarà possibile vivere un’esperienza immersiva di virtual reality tramite una piattaforma digitale. Test su territorio, storia, cultura. Più le video-ricette legate alla tradizione culinaria locale, rivisitate in chiave Nutella.
Per il presidente Enit Giorgio Palmucci, è un viaggio multisensoriale per coinvolgere ogni persona in uno storytelling suggestivo e inesauribile di esperienze visive e gastronomiche. Questo progetto contribuirà ad affermare l’Italianità e le eccellenze del Made in Italy con un brand immediatamente riconoscibile.
Alessandro d’Este, amministratore Delegato di Ferrero Commerciale Italia, gli fa eco:
Nutella firma il suo amore per l’Italia su ogni vasetto e ci ricorda che, per cogliere il buono della vita, non serve cercare lontano. A volte basta soltanto guardarsi attorno. Qualche esempio? Per il Friuli-Venezia Giulia, i laghi di Fusine e i vigneti di Savorgnano. Per l’Abruzzo, è stato scelto il Gran Sasso. Per la Campania, i Faraglioni di Capri. Per la Lombardia, il lago di Como. Per la Toscana, la Val d’Orcia. Per l’Umbria, i Piani di Castelluccio.
