MILANO – Tutti pazzi per i Nutella Biscuits: in tre settimane sono state vendute 2,6 milioni di confezioni, per un totale di oltre 57 milioni di biscotti. Un successo senza precedenti, tanto che i biscotti farciti con la celebre spalmabile di casa Ferrero sono al momento ovunque esauriti. Un fenomeno commerciale che non si vedeva da decenni, a livello di risonanza mediatica anche sui quotidiani.
E che ha già portato nelle casse della multinazionale di Alba 8 milioni di euro.
Intanto, i Nutella Biscuits – come già detto – sono introvabili. Tanto che è partita la “caccia al tesoro” sui social. E c’è chi grida già al “complotto” sostenendo che gli scaffali vuoti sono il frutto di una strategia di marketing, volta ad accrescere il sentimento di dipendenza per i biscotti.
Un’ipotesi smentita da Giorgio Santambrogio, presidente di Distribuzione Moderna Adm. “È un prodotto che ha superato le previsioni — ha detto Santambrogio al Corriere della Sera – La capacità produttiva non riesce a stare dietro alla richiesta”.
Anche perché, aggiunge, “Ferrero è molto lenta nei lanci di prodotti: dall’idea alla realizzazione sul campo passano anche anni. È il caso dei Nutella Biscuits, che hanno richiesto 10 anni di test”.
“Sono convinto che non sia una precisa strategia di marketing. Perché non conviene all’azienda, dato che creerebbe tensioni con la rete dei punti vendita, e produrrebbe solo un danno”.
La conferma dai dati della società di rilevazioni Iri, stando ai quali la velocità di rotazione delle confezioni sugli scaffali, vale a dire il tempo necessario per vendere il prodotto e sostituirlo, è di 2,2 volte superiore a quello dei prodotti analoghi della stessa Ferrero.
“Non sappiamo quando la domanda si assesterà” ha spiegato Angelo Massaro, amministratore di Iri, a Repubblica.
“Se guardo agli ultimi cinque anni questo è certamente il lancio più importante di un nuovo prodotto. Nel senso che è quello che ha avuto maggiore successo nei primi giorni di vendita. E questo fa pensare che i riacquisti dopo il primo saranno numerosi”.
Le vendite dei Nutella Biscuits “stanno andando bene, secondo le aspettative”, ha detto l’Ad Giovanni Ferrero parlando a margine dell’inaugurazione del campus Bocconi. Il prodotto – ha aggiunto – è “un fenomeno di aggregazione sociale e di costume italiano, in cui si celebra il rapporto di amore con questa grande marca”.
L’operazione “sta andando al di là delle aspettative, quindi siamo fiduciosi per il successo della marca”.