MILANO – Dopo aver fatto impazzire i consumatori affezionati alla crema spalmabile alla nocciola targata Ferrero, i Nutella Biscuits fanno il loro grande ingresso nel mercato degli snack da consumare fuori casa: un canale che accompagna il consumatore dalla prima colazione in poi durante tutta la giornata tra pausa caffè e merenda. La squadra commerciale dell’azienda albese, sotto la direzione del direttore Guido Pocobelli, ha deciso di seguire il trend proponendo il primo formato monoporzione del celebre biscotto. Per ora il lancio a ottobre nel vending e, prossimo step, entrare nei bar italiani.
Nutella Biscuits ora anche in monoporzione
In ogni confezione monoporzione saranno contenuti 3 biscotti (41 grammi): obiettivo è quello di superare un altro iconico prodotto Ferrero, il Kinder Bueno – il primo a esser richiesto, complice anche il prezzo raccomandato di 1 euro, con buoni margini per i gestori), per dare così una svolta decisiva ai consumi fuori casa degli snack.
I Nutella Biscuits in questo nuovo formato vogliono essere un assist importante per il canale vending, soprattutto in concomitanza con il ritorno in presenza nelle aule delle scuole e negli uffici: si spera in questo modo di tornare ai numeri delle vendite ai distributori pre pandemici.
Un traino per la ripresa
La golosità di questo prodotto ora in monoporzione dovrebbe avere un ruolo da catalizzatore dei consumi alle vending machines per Ferrero. Per supportare l’arrivo dei Nutella Biscuits su questo canale, l’azienda ha pensato a un piano di comunicazione digitale con focus sul consumatore finale e sul trade.
Ovviamente il tutto affiancato da materiali per aumentare la visibilità delle monoporzioni dentro le diverse postazioni: kit flags, strips, saranno applicate ai distributori per evidenziare la presenza dei Nutella Biscuits al loro interno.
Il futuro prossimo: al bancone bar.