Il chimico Francesco Rivella ha contribuito a creare la formula della Nutella. Anche grazie a lui, la crema di nocciole è passata da prodotto tipico piemontese a successo di scala planetaria. Rivella è morto a 97 anni il 14 febbraio. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione l’Adige.
Addio a Francesco Rivella
TORINO – Erano gli anni del boom economico e Francesco Rivella contribuì, con le sue competenze di chimico appena laureato a Torino, a creare anche quello della Ferrero. Morto venerdì a 97 anni, iniziò a lavorare subito nella piccola azienda e ci rimase quarant’anni, assunto da Giovanni Ferrero, zio di Michele Ferrero.
Di quest’ultimo, che guidò la trasformazione da stabilimento locale a marchio di livello internazionale, Rivella divenne uno stretto collaboratore.
Era della zona, era nato a Barbaresco (Cuneo) e la fabbrica di Alba, dove tuttora resta la sede principale della multinazionale, non l’avrebbe portato lontano da casa, almeno non nell’immediato. I suoi viaggi alla scoperta di nuove materie prime furono infatti poi molti.
Michele aveva preso le redini della ditta alla morte del padre, Pietro, ed era inizialmente affiancato dallo zio, ma ben presto le sue intuizioni lo spinsero a pensare in grande. Rivella divenne presto il braccio destro di Michele Ferrero: analizzava in un laboratorio creato appositamente a Milano le materie prime che Michele andava a comprare con lo zio Giovanni, così come i prodotti della concorrenza di mezza Europa. A quel punto Rivella diventò uno dei collaboratori più preziosi, tanto da accompagnare il titolare in questi viaggi.
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