MILANO – Caffè espresso e cappuccino sono ormai conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo e ovunque sono chiamati con il loro nome italiano, poiché sono diventati essi stessi simboli del made in Italy. Inoltre, in ogni occasione, offrire un caffè espresso è il primo e più semplice gesto di ospitalità, soprattutto in Italia.
Ecco perché Nuova Simonelli (nella FOTO Maurizio Giuli direttore Marketing Nuova Simonelli), azienda leader nel settore macchine professionali per caffè espresso, che da molti anni contribuisce anni a diffondere nel mondo la cultura del caffè, è stata invitata a portare la propria testimonianza al convegno nazionale “Le competenze dell’ospitalità. L’arte di accogliere”, in programma martedì prossimo, 28 ottobre, alla Sala Martini della Fiera di Milano-Rho.
Il convegno s’inserisce nel programma di avvicinamento all’Expò di Milano 2015 e mira a sottolineare come “l’ospitalità sia un valore tangibile, concreto e misurabile all’interno di un ciclo produttivo”. I beni che sono espressione del Made in Italy, una volta entrati nella quotidianità degli stranieri diventano, infatti, essi stessi elementi di attrazione delle persone verso l’Italia.
L’espansione di Nuova Simonelli sui mercati internazionali ha portato l’azienda marchigiana ad accogliere in Italia un sempre più vasto numero di clienti, e non solo, che amano visitare la “patria dell’espresso”, vedere come nascono le macchine che permettono di ottenere ottimi caffè e cappuccini, conoscere le bellezze del territorio.
L’esperienza di Nuova Simonelli sarà testimoniata al convegno milanese dal direttore marketing Maurizio Giuli e il suo intervento sarà preceduto e seguito da quelli di altri manager di importanti brand, tra i quali Banca Intesa, Costa Crociere, ma anche importanti strutture culturali, come Museo Egizio di Torino e Arena di Verona.
Esperti di settori diversi, portatori di differenti esperienze, ma tutti protagonisti di attività di miglioramento e d’innovazione che hanno fatto delle loro strutture anche esempi di ospitalità virtuosa.
Il convegno è stato trasmesso in streaming a cura del dipartimento di e-Learning dell’Università di Modena-Reggio Emilia e reso poi disponibile nell’apposito canale You tube.