MILANO – Soltanto martedì 18 luglio Nuova Simonelli, che ora si chiama Simonelli Group Spa, ha diffuso i dati del bilancio 2016 che si è chiuso a quota 77 milioni. Ma con la concreta prospettiva di schizzare a 100 milioni entro il 2019. Cioè entro tre soli esercizi.
E adesso l’inserto settimanale del Corriere della Sera, Corriere Economia, segnala Nuova Simonelli tra le imprese italiane più virtuose. FOTO sopra un ritaglio della pagina con la tabella relativa a Nuova Simonelli. Tra quelle nel gruppo con fatturato fra i 50 e i 100 milioni. E che producono beni strumentali e consumabili.
Il giudizio espresso dal Corriere della Sera non è un’opinione ma si basa sull’indice di produttività ICP. Che, nel caso della Simonelli Group Spa, è a quota 78. Secondo soltanto a quello di Unicem.
Ma che cosa è esattamente l’indice di produttività ICP e che cosa indica. In estrema sintesi esprime la capacità di utilizzare al meglio tutte le risorse aziendali.
La produttività totale è l’attitudine dell’organizzazione di produrre risultati in quantità superiore a quella di tutti i fattori impiegati.
La teoria economica spiega l’incremento della produttività come il fenomeno che favorisce la crescita delle quote di mercato delle imprese più produttive a scapito delle meno produttive.
In regime di concorrenza, questo spinge le imprese ad aumentare costantemente la produttività per rimanere sul mercato, inducendo l’incremento di efficienza dell’intero sistema.
L’obiettivo è di mettere in evidenza le imprese capaci di utilizzare al meglio tutte le risorse, sia quelle esogene con un’accelerazione negli ultimi anni (il mercato) sia quelle endogene (organizzazione e capitale).
Quindi produttività non coincide con redditività ma è proposta come fattore che indica un comportamento virtuoso dell’azienda sotto esame. Comportamento virtuoso tale da far presumere ulteriori miglioramenti. Prezioso sia per l’azienda sia per i suoi portatori d’interesse.
Non si tratta necessariamente di aziende riconosciute eccellenti o campioni universali. Si tratta tuttavia sempre di imprese che, meglio di altre, hanno saputo crescere in modo profittevole utilizzando bene l’organizzazione e il capitale.
Dunque un ottimo risultato che riecheggiava già nelle parole che il presidente e amministratore delegato Simonelli Group Spa, Nando Ottavi aveva pronunciato martedì 18 luglio. Annunciando il bilancio.
«Negli ultimi sette anni il fatturato complessivo della Nuova Simonelli è sempre aumentato a doppia cifra. Più 10 per cento nell’ultimo esercizio», aveva esordito Ottavi alla conferenza stampa.
Nuova Simonelli, fatturato a 100 milioni entro il 2019
Aggiungendo: «E nell’intero periodo il fatturato è più che quadruplicato. Passando dai 17 milioni del 2009 ai 77 milioni del 2016. Nel 2019 abbiamo come obiettivo raggiungibile un fatturato di 100 milioni».