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Nuova Distribution: “Apparati tricolori per l’espresso in Nord America seguendo un cartello”

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BELFORTE DEL CHIENTI (Macerata) – Questa è una storia bella. Una storia italiana, anche. Quella della Nuova Distribution Nord America. Che è anche quella della conquista del mercato Usa da parte del Simonelli Group. Ma andiamo con ordine. Gli anni Sessanta possono essere considerati per il Nord America un periodo di svolta. Agitazioni politiche, l’amore libero, i pantaloni a zampa d’elefante di velluto strappati, i rischi erano ovunque. Il mondo era aperto a coloro che con coraggio e lungimiranza iniziavano nuove attività.

Tommaso Bresciani pioniere delle macchine per caffè professionali nel Nord America
Tommaso Bresciani pioniere delle macchine per caffè professionali nel Nord America

Tommaso Bresciani era tra i tenaci. Come imprenditore nasce in un’epoca che avrebbe portato nuovi prodotti e sperimentazioni culturali per le masse. Insieme al fratello Remo, dà vita alla società Espresso Coffee Machines, con sede a Vancouver BC, e in pochi anni ottiene un tale successo da diventare un distributore riconosciuto a livello nazionale.

Impegni di lavoro portano per diverse volte Tommaso in Italia. In uno di questi viaggi – siamo già nei primi anni Settanta – mentre viaggia in autostrada Tommaso nota un cartello che indica l’uscita per raggiungere l’azienda Nuova Simonelli (lo stesso cartello, oggi, è ancora lì).

“Fu talmente incuriosito da cambiare il programma del suo viaggio e si diresse verso la fabbrica”, racconta Roberto Bresciani, figlio di Tommaso. “Lì incontrò i tre soci: il compianto Graziano Boldrini, Sandro Feliziani e Nando Ottavi”.

In quella stessa occasione Tommaso Bresciani ordinò dieci macchine, diventando così il primo cliente straniero di Nuova Simonelli.

“Una grande empatia, una forte e personale amicizia”

Roberto Bresciani Nuova distribution Nord America Nuova Simonelli
Roberto Bresciani patron della Nuova Distribution Nord America offre un espresso al fondatore, il papà Tommaso

“A livello personale entrarono subito in empatia e le macchine erano tecnologicamente all’avanguardia pure allora. I soci di Nuova Simonelli riposero molta fiducia su mio padre e sul suo passato di imprenditore di successo. Ebbe inizio così una forte e personale amicizia” spiega Roberto.

In meno di un decennio ECM rende Nuova Simonelli il primo brand delle macchine per caffè espresso in Canada; primato che persiste ancora oggi. Dopo diversi anni di successi in Canada, Tommaso Bresciani decise di compiere un ulteriore passo in avanti suggerendo la costituzione di una joint venture tra ECM e Nuova Simonelli per la creazione di una grande azienda di distribuzione per Stati Uniti, Canada e Messico.

“L’idea piacque molto ai titolari di Nuova Simonelli”, continua Roberto. “Mio padre rappresentava il maggiore cliente estero ed entrare con lui in altri due mercati/paesi era sicuramente una proposta allettante”.

La conquista del mercato Usa

Così nel 1992 nasce la Nuova Distribution e, nell’occasione, entra in azienda anche Roberto, che a quel tempo frequentava ancora il liceo. Mentre le macchine Nuova Simonelli continuavano a godere in Canada di un’ottima reputazione, insieme a una forte fidelizzazione della clientela, la crescita negli altri due mercati si presentò come una grande sfida.

Nuova Distribution dovette affrontare un mercato statunitense frammentato, con diversi importatori che moltiplicavano il servizio distributivo, ma con un’assistenza tecnica inefficiente; inoltre le macchine erano molto costose.

“Arrivò una forte richiesta, ma dovemmo lavorare molto per costruire la reputazione e un network di dealer e di assistenza tecnica”, ricorda Roberto. Nuova Simonelli godeva di alcuni vantaggi: la proprietà, nonché la partnership con ECM, che negli anni aveva immagazzinato una forte esperienza e si era costruita un’ottima immagine nel mercato nordamericano. “Questa partnership ci permise di adeguare le attrezzature al mercato”, racconta Roberto.

Nuova Simonelli prioniere sui mercati emergenti

“E dal momento che è il Nord America a definire le tendenze per l’industria globale del caffè di specialità, Nuova Simonelli è stata poi pioniere nei mercati emergenti, che ha conquistato”.

Ad esempio, nei primi anni Novanta, nel Nord Amerca si originò il trend delle bevande a base di latte. Le tipiche macchine italiane non avevano ancora sviluppato sistemi di produzione vapore affidabili ed ergonomici in grado di far svolgere correttamente al barista il proprio lavoro.

Nuova Simonelli rispose a questa domanda molto presto sviluppando tecnologie innovative per l’epoca. “Da quel giorno il sistema vapore di Nuova Simonelli è stato sempre ritenuto il migliore dai più grandi baristi” sottolinea Roberto.

Il brevetto della lancia cool touch

L’azienda ha recentemente brevettato il sistema lancia “cool touch”, consolidando così quella reputazione. La stabilità di temperatura e gruppi ad altezza maggiorata sono altre caratteristiche create per il mercato americano. La richiesta più pressante del mercato americano è semplicemente quella di avere macchine per caffè espresso robuste e affidabili.”

Poi, con orgoglio, Roberto aggiunge “Per generazioni la macchina per caffè espresso è stata considerata un’attrezzatura inaffidabile e instabile. Nuova Simonelli ha fatto cambiare questa opinione.” Il contributo alla crescita aziendale è stato anche lo sviluppo della macchina simbolo, la Aurelia, che ha permesso a Nuova Simonelli di diventare nel 2009 sponsor tecnico del World Barista Championship.

“Il mondo credeva che una macchina con sistema a caldaia singola non potesse garantire stabilità di temperature”; dice Roberto. “Ma l’Aurelia aveva talmente tanta ricerca dietro di sé, che ha sbalordito positivamente anche i più scettici. Ha superato le prove di temperature al WBC. Dimostrando che la Aurelia in realtà era molto più stabile di una macchina con sistema a caldaia multipla. Il successo della partnership tra Nuova Simonelli e Nuova Distribution continua. Le loro macchine per caffè espresso non solo sono sempre affidabili, ma risultano costantemente all’avanguardia. Come ad esempio la nuova Victoria Arduino VA388 Black Eagle con l’innovativa tecnologia gravimetrica.

Il Mithos 1 e il Mythos 2, due instant classic sviluppati da Roberto Bresciani

L’ultimo macinino presentato sul mercato è il Mythos One con tecnologia Clima Pro, seguito poi dal Mythos 2; che è diventato immediatamente un leader del settore macinini in tutto il mondo.

Il primo studio del sistema di stabilità termica che lo caratterizza è stato realizzato da Roberto Bresciani. Che poi ha collaborato allo sviluppo del progetto insieme ai tecnici della Nuova Simonelli. Si è rivelato un successo, che è frutto di decenni di esperienza e di intraprendenza.

*Ripreso dal numero 13/14 di espresso ideas

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