È una dei 13 “maestri del caffè” scelti dall’Associazione artigiani piccoli imprenditori. A luglio nel suo locale a Oleggio terrà un corso speciale per decine di aspiranti professionisti della caffetteria di tutto il Nord
OLEGGIO (Novara) – Anche un cappuccino può diventare un’opera d’arte. «Creiamo emozioni e le racchiudiamo in una tazzina». Monica Urrico (FOTO) lo ha scritto sopra la macchina del caffè che utilizza ogni mattina nel suo locale. A luglio il bar a Oleggio sarà il locale di riferimento per decine di aspiranti professionisti della caffetteria di tutto il Nord Italia.
La divisione formazione di Assoapi – Associazione artigiani piccoli imprenditori – ha scelto proprio lo Style Coffee, ex Caffetteria del corso, come sede dove svolgere la prova pratica del suo programma di studi. Per il Sud, il centro dove si impara a preparare un espresso perfetto è invece a Roma.
«I partecipanti dovranno superare una fase teorica a distanza divisa in cinque moduli – racconta Urrico, che è diventata una dei 13 “maestri italiani del caffè” destinati dall’associazione a tenere corsi – tutto si svolge su Internet, per rispondere alle esigenze di chi lavora. Ho preparato anche un dvd che ho girato ad Avellino, in una pasticceria associata ad Assoapi. Al termine della prima fase, i candidati trascorreranno un’intera giornata nel nostro bar».
Urrico vive a Oleggio. Prima lavorava in un bar gelateria a Pombia. «In quel periodo ho iniziato a frequentare i corsi di specializzazione – continua -. Si fa presto a dire “caffè”. È un mondo da scoprire».
Ha ottenuto a Bologna la patente di «assaggiatore di caffè» e a Milano il certificato che le consente di insegnare la storia del prodotto, le tecniche e le normative. Da pochi mesi ha rilevato il bar in corso Matteotti, dove «dipinge» sulla schiuma dei cappuccini. Insegna anche all’istituto Enaip e a gennaio ha partecipato alle finali italiane per i mondiali di caffetteria di Rimini. Nella categoria «pasticceria» ha lavorato con i russi per confezionare un tiramisù. Per la sezione «gelateria» doveva invece preparare un affogato al caffè a regola d’arte.
«Avrei vinto – sorride -. Peccato che sono uscita fuori tempo massimo per sette secondi. Così sono stata esclusa». Dopo avere ospitato i professionisti del bancone, il suo locale diventerà sede di stage. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Assoapi e l’agenzia interinale Adecco.
I bar convenzionati con il programma del corso diventeranno il banco di prova per gli iscritti. Al termine, ogni allievo riceverà il diploma di specializzazione e l’attestato Haccp sulla sicurezza e l’igiene alimentare. Ogni gruppo di studenti sarà formato da dieci persone (iscrizioni aperte fino al 20 giugno, costo 950 euro).
Per informazioni e adesioni www.assoform.org.