MILANO – Una catena di caffetterie in Gran Bretagna ha pubblicizzato otto posti da barista ricevendo il numero di 1.701 candidature. Il caso straordinario si è verificato a Nottingham. Nel nord dell’Inghilterra e naturalmente ha attirato l’attenzione dei media.
A parlarne è anche il Guardian con un lungo servizio riguardante la crisi che ha colpito il Regno Unito.
Nottingham: la città di aspiranti baristi
Il fenomeno resta comunque inspiegabile. Difatti, non si era mai verificato un fatto del genere in terra inglese. Più che altro perché, come vuole un po’ lo stereotipo, dalla Union Jack ci si aspetta un’ossessione per preparare il tè delle 5, mica l’espresso.
E’ vero però che oggi le cose sono cambiate anche nelle abitudini di consumo inglesi. Il tè è sempre la “bevanda nazionale“. Tuttavia, la cultura del caffè sta lentamente occupando un posto importante tra gli inglesi.