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Non solo il tè delle cinque: ecco la nuova tendenza del Wonderfull time

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MILANO – Addio tè delle cinque: tisane e infusi vanno bene per tutta la giornata, tanto che è sorta una nuova tendenza, quella del “Wonderful Time” abbracciata da tutti coloro che amano bere tè, tisane o infusi, da soli o in compagnia, in qualsiasi momento, luogo e situazione.

Dai personaggi dello star-system, come per esempio Miranda Kerr e Jessica Alba, sino ai i film hollywoodiani, numerose sono le testimonianze di questo stile di vita.

E gli italiani? Quasi 4 su 10 (38%) bevono tè o tisane ogni giorno, mentre il 42% dalle due alle tre volte a settimana. Uno su 3 (31%) lo fa da solo, contro il 48% che preferisce condividere questo momento con gli amici. La tendenza, inoltre, è diffusa anche nell’universo maschile, dato che, contro ogni pronostico, il 41% degli amanti degli infusi è uomo.

Queste le conclusioni di uno studio di Clipper, condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis), attraverso un monitoraggio su circa 1500 italiani, uomini e donne di età compresa fra i 20 e i 55 anni, e su oltre 100 fonti tra testate, magazine, portali, blog e community lifestyle internazionali per sondare le abitudini degli italiani relative al consumo di bevande calde come tè e tisane.

Le origini

Le origini di tè ed infusi si disperdono nella notte dei tempi. Secondo la leggenda fu l’imperatore cinese Shen Nung a scoprirlo: nel 2700 a.C., infatti, notò come le foglie di questa bevanda, a contatto con l’acqua calda, sprigionassero un gradevole profumo. In Oriente questo infuso è un vero e proprio “must” a tal punto che un antico proverbio cinese dice: “Il primo infuso è per il gusto. Il secondo è per il piacere. Il terzo per l’occhio ed il quarto è per il rilassamento”. Furono poi i monaci buddhisti ad introdurlo in Giappone nel 1200 d.C., creando pure un rituale di preparazione che divenne presto un culto. Il tè sbarcò in Europa nel 1600 e, un secolo più tardi, la Gran Bretagna ne divenne il principale consumatore in tutto l’Occidente.

La tisana, invece, era già nota in epoca greco-romana, quando le persone sfruttavano le virtù benefiche di certe piante che venivano messe in infusione in acqua calda o fredda. Durante il Medioevo la preparazione delle tisane divenne via via più sofisticata, essendo il principale apporto farmaceutico per le popolazioni. Proprio queste furono al centro di scambio tra Cinesi e visitatori occidentali.

La bevanda, con una storia millenaria alle spalle, è riuscita a resistere nel tempo fino ai giorni nostri, a tal punto da aver ispirato un vero e proprio stile di vita che, secondo alcuni studi internazionali, porta salutari benefici.

Due giornate dedicate

Il rituale del bere questo infuso è talmente popolare che sono state istituite ben due Giornate Internazionali dedicate proprio a questa bevanda: il 15 dicembre ed il 10 giugno, quest’ultima dedicata alla sua versione fredda. Sull’argomento, poi, non mancano i libri: uno in particolare, dal titolo “Viaggio alle sorgenti del Tè”, scritto da Catherine Bourzat. L’autrice, assieme alla fotografa Laurence Mouton, ha intrapreso un lungo viaggio attraverso l’Asia con l’obiettivo di scoprire le origini e narrare le leggende che si sono create attorno a questa pianta, il cui commercio è divenuto planetario a partire dal 1800.

Aneddoti dei coltivatori, insolite ricette, chiacchiere “da bar” e molto altro: il libro è un “diario di bordo” che racconta un’avventura durata tre anni. “Mary Poppins” è un altro esempio. Nella Londra dei primi anni del 1900, la famiglia Banks è in crisi ed è alla ricerca di una tata per i suoi due figli. Dopo una lunghissima selezione, la scelta ricade proprio su Mary Poppins, una donna severa ma dal cuore tenero con la capacità di far lievitare gli oggetti e di parlare con gli animali. La protagonista, inoltre, ha un amico di nome Bert, un venditore di fiammiferi e disegnatore di strada, ed i due sono sempre soliti incontrarsi per una tazza di tè.

I personaggio dello spettacolo

La tendenza del “Wonderful Time” si è diffusa anche grazie ai diversi personaggi dello star-system, che hanno fatto del bere tè , tisane ed infusi un’abitudine immancabile nelle loro vite. La top model australiana Miranda Kerr, per esempio, ha addirittura creato un servizio per gustarsi i suoi infusi preferiti in porcellana decorato con peonie e farfalle, due delle sue più grandi passioni.

Il sito inglese Redonline rivela che i suoi gusti preferiti sono il tè verde e a l’infuso alla liquirizia e che il suo sogno sarebbe berlo in compagnia della Regina Elisabetta. Anche Lady Gaga, che ha scritto una canzone dal titolo “Tea”, è un’amante di questa bevanda: su Dailymeal.com si legge infatti che l’italo-americana, prima dei suoi concerti, sia solita bere una tazza di black tea. People.com riporta che l’ex “angelo” di Victoria’s Secret Gisele Bundchen adori bere questa calda bevanda prima di andare a dormire. Jessica Alba, infine, ha più volte dichiarato che “è difficile vedermi in giro per casa senza una mug in mano”.

Nelle serie di Hollywood

Numerosissime, infine, sono le scene dedicate a tè e tisane nei film di Hollywood e nelle serie tv: da “Edward mani di forbice”, in cui si danno lezioni di galateo su come prendere una zolletta di zucchero, ad “Alice in Wonderland”, dove i protagonisti sono ritratti seduti attorno ad un tavolo sorseggiando una tazzina di tè, passando infine per “The Queen”.

Proprio in quest’ultima, una serie prodotta da Netflix, si vede spesso una giovane Regina Elisabetta intenta nel bere una tazza di tè. Il tema, poi, è presente anche nel film d’animazione della Disney “Mulan” dove la coraggiosa eroina, nonostante le raccomandazioni della mamma e della nonna, risulta in difficoltà nel versare la bevanda, arte basilare nella cultura orientale. Non può mancare, infine, “Sette anni in Tibet” in cui viene spiegato come la popolazione locale prepari il tè, con l’aggiunta di un tipo particolare di burro.

Dieci consigli per il Wonderful Time

  1. Carpe Diem. Come scrisse Orazio, “cogli l’attimo”. Vivi intensamente e goditi al massimo il momento rituale del tè e della tisana;
  2. Stacca la spina. Sorseggiare una tazza del proprio infuso preferito, da soli o in compagnia, è un ottimo modo per concedersi una pausa dai numerosi impegni quotidiani;
  3. “Bio” e “Fair” è bello. Non fermarti ai gusti più classici e tradizionali, ma sperimentane di nuovi, magari “equi e solidali”: green tea, black tea, arancia e cocco, limone e zenzero, infusi biologici alla liquerizia o alla menta piperita…;
  4. Crea la giusta atmosfera. Una tazza di infuso è anche sinonimo di mindfulness e, quindi, di relax e meditazione: perché non mettere in sottofondo della musica adeguata? Crea una playlist adatta per il tipo di attività svolta: da una seduta di yoga con gli amici ad un momento di lettura…;
  5. Scegli una mug bella ed originale. Citazioni poetiche, con disegni, fantasie colorate, un ricordo di un viaggio fatto: perché, per bere tè e tisane, ci vuole il giusto stile;
  6. Caldo o freddo, non importa. Ciò che davvero conta è il rito;
  7. Quando vuoi, dovunque vuoi, con chi vuoi. Prendendo ispirazione dalle celebrities;
  8. Anche l’occhio vuole la sua parte. Con una teiera e delle tazzine in porcellana, accompagnate da un contenitore per bustine farai un figurone;
  9. Fa ciò che più ti piace. Mentre bevi una tazza di tè o di tisana, leggi, guarda la televisione o, semplicemente, riposati;
  10. Provalo in diversi modi. Liscio, con lo zucchero, con una fetta di limone, oppure con un po’ di latte, in perfetto “british style”.
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