MILANO – Anche Neumann Kaffee Gruppe (Nkg) si dimostra scettico quanto alla possibilità che il prossimo raccolto brasiliano possa raggiungere proporzioni record. In un recente report, le cui cifre sono state riprese da Reuters, il colosso tedesco stima la produzione del Brasile per il 2012/13 in 55 milioni di sacchi, ben al di sotto del raccolto di 60 milioni di sacchi registrato, secondo Nkg, nel 2010/11, ossia il precedente anno positivo del ciclo biennale, e sostanzialmente in linea con il risultato (55,1 milioni di sacchi) emerso da un sondaggio compiuto da Reuters tra gli addetti ai lavori a fine gennaio.
Nkg, uno sguardo diretto sul mercato
È bene ricordare che la stima preliminare del ministero dell’agricoltura brasiliano prevede, per il prossimo raccolto, un dato compreso tra i 48,97 e 52,27 milioni di sacchi (per un valore mediano pari a 50,61 milioni), nettamente al di sopra dunque del precedente primato di 48,48 milioni di sacchi del 2002/03. “Il consensus su un dato record di 60 milioni di sacchi non è più possibile, sebbene il raccolto non sia stato comunque catastrofico” afferma Neumann nel report osservando che le piogge di ottobre, intervenute dopo un lungo periodo di siccità, hanno consentito un’abbondante fioritura, ma l’andamento delle fasi vegetative successive è risultato deludente. Pessimismo anche sulle prospettive di raccolto in Colombia. Secondo Nkg, una forte ripresa produttiva appare sempre più improbabile, da cui una previsione, per il 2011/12 di 8,7 milioni di sacchi, di poco superiore agli 8,5 milioni stimati per la stagione passata.
INDIA – Stima post-monsone rivede lievemente al ribasso le previsioni produttive
MILANO – Lievi correzioni al ribasso nella stima post-monsone sul raccolto 2011/12 del Coffee Board of India. La produzione per l’annata in corso è stimata ora in 320.000 tonnellate, con una revisione negativa marginale (-0,7%) rispetto al volume indicato nella stima post-fioritura di 322.250 tonnellate. Il dato risulta comunque superiore di quasi il 6% a quello indicato dalla stima finale per l’annata 2010/11 di 302.000 tonnellate. La produzione è costituita per il 62,4% circa da arabica e per il rimanente da robusta. Rispetto all’annata precedente, le due tipologie registrano una crescita rispettivamente dell’11% e del 4,75%.
In confronto alla stima post-fioritura, i dati relativi alla produzione di arabica e robusta sono stati limati al ribasso, nell’ordine, dello 0,77% e dello 0,67%. Il Karnataka rimane il principale stato produttore: da esso proverrà quest’anno il 70,7% del raccolto nazionale, pari a un volume di 226.355 tonnellate, di cui 81.505 di arabica e 144.750 di robusta, in crescita del 5,88% rispetto al raccolto 2010/11. La produzione dello stato di Kerala è stimata in 69.125 tonnellate, pari a un incremento del 4,11% sull’annata precedente. Nel Tamil Nadu il raccolto è quantificato in 18.390 tonnellate, ossia il 10,45% in più rispetto al 2010/11. Completa il quadro il dato delle aree non tradizionali (Andhra Pradesh, Orissa e regione nord orientale), che si attesta, secondo la stima post-monsone, a 6.905 tonnellate, contro le 6.010 del 2010/11.