domenica 22 Dicembre 2024
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Millennials: la generazione dei consumatori informati, consapevoli, esigenti

I ragazzi dell'epoca digitale sono consumatori consapevoli, che vogliono restare informati sulle loro abitudini di consumo. In cima alle loro preferenze troviamo la sostenibilità e il commercio equo-solidale

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MILANO – Dopo l’analisi del rapporto con i media digitali, continuiamo il viaggio all’interno della generazione dei Millennials. Analizziamo quindi le modalità di interazione con le aziende e le abitudini di acquisto di questi consumatori.

Millennials: sono una generazione molto esigente

Infatti, ambiscono a uno stile di vita sano ed equilibrato. Desiderano tenersi informati sulle imprese, sui loro prodotti, sulle politiche aziendali messe in atto.

Soprattutto, si aspettano che i prodotti in commercio facciano di più per loro e per la comunità di cui fanno parte.

I figli del Web 2.0

L’essere cresciuti durante il processo di democratizzazione di Internet ha fatto sì che i Millennials crescessero come la generazione più informata.

Questo ha generato degli individui esigenti e consapevoli che chiedono sempre di più alle aziende, ai prodotti e al cibo.

Più di qualunque altra generazione che li ha preceduti, i Millennials vogliono sapere il come, il dove e il responsabile di ciò che viene prodotto.

Vogliono conoscere tutto di ciò che acquistano. Per questo non esitano a confrontarsi con le aziende produttrici utilizzando i canali digitali a disposizione.

I consumatori di ogni età e provenienza geografica sono sempre più attenti all’alimentazione

Oltre la metà degli intervistati di tutte le generazioni dichiara di essere disposta a pagare un sovrapprezzo per alimenti che abbiano benefici per la salute. Ma questa percentuale sale all’81% tra i Millennials.

L’indice di gradimento per alimenti organici, senza glutine e ad alto valore proteico è molto elevato tra i Millennials. Anche se in cima alle loro preferenze troviamo la sostenibilità e il commercio equo-solidale.

Inoltre, il 21% dei Millennials intervistati vorrebbe ci fosse più scelta. Contro il 13% dei Baby Boomers. Non sorprende dunque che la maggior parte di essi siano apertissimi a provare nuovi prodotti.

Più del 66% di essi dichiara di aver acquistato un prodotto nuovo l’ultima volta che ha fatto la spesa. Contro il 41% degli intervistati meno giovani.

Tra i Millennials è diffusa l’abitudine di esaminare la confezione del prodotto da acquistare

Così da assicurarsi che abbia un impatto ambientale minimo o per verificare l’impegno sociale dell’azienda produttrice. Per quanto riguarda il packaging, i Millennials gradiscono i colori intensi, luminosi. Sono in grado di decifrare più facilmente i testi impressi sulle confezioni dei prodotti o su disegni.

Per catturare l’attenzione dei Millennials occorre stimolarli in maniera dinamica

I più giovani si caratterizzano per una migliore memoria a breve termine. Questa consente di elaborare un gran numero di immagini e concetti contemporaneamente, e sono meno soggetti a distrazioni di fronte a dinamicità e interruzioni.

Inoltre, sono dotati di maggior capacità multi-sensoriale. Sono in grado di elaborare materiale pubblicitari dai forti contenuti visual o che presentano elementi visivi inattesi, sorprendenti.

I Millennials prediligono un tipo di umorismo sarcastico e non convenzionale

Quindi espresso da personaggi in cui possano immedesimarsi.

I ragazzi milanesi conosciuti come TheShow, famosi tra i Millennials

Le ragazze amano i temi forti, di ispirazione; mentre i ragazzi apprezzano molto situazioni legate al mondo dello sport e trame adrenaliniche.

Per conquistare il gradimento di Millennials è importante utilizzare personaggi di età non troppo distante da loro .Salvo non siano caratterizzati da una forte componente umoristica.

La pubblicità è seguita

Hanno un livello di fiducia molto alto in quasi tutti i format pubblicitari. Come le altre categorie di consumatori, anche i Millennials si fidano soprattutto di ciò che gli viene consigliato.

Oppure dei siti web brandizzati e delle recensioni disponibili online. Questi sono concetti fondamentali che dovrebbero essere alla base di ogni campagna o lancio di prodotto.

E paradossalmente, i canali tradizionali come ad esempio gli spot televisivi o gli annunci sulle riviste sono tenuti in grande considerazione dalla maggior parte dei Millennials.

Come conquistare i Millennials

Innanzitutto utilizzare il loro approccio mentale basato sul networking per condividere contenuti avvincenti e interagire con loro attraverso il dialogo, in modo trasparente.

Rendendo le informazioni accessibili in un click e cercando di coinvolgerli nei propri progetti.

E’ necessario ricordare che i Millennials fanno parte di comunità in cui condividono tutte le loro esperienze; dunque è indispensabile creare prodotti e soluzioni che offrano “di più” sia al consumatore che alle comunità di cui fa parte.

Un’aziende poi deve consentire ai consumatori di avere il controllo sul prodotto. Così da dare loro la possibilità di personalizzarlo secondo le proprie esigenze.

Offrire l’opportunità di scegliere come o quanto velocemente vederselo recapitato. E’ bene poi tenere a mente la capacità di elaborazione che queste giovani menti hanno per creare così contenuti vivaci, dinamici e interattivi. Qualcosa che insomma possa catturare la loro attenzione.

Infine, ricordarsi sempre che questa generazione, al contrario di tutte quelle che l’hanno preceduta, è la generazione del “noi”, del “di più”, dell’“adesso”.

Ombretta Capodaglio

FONTEnielsen
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