Custom Group, con istituzioni e reti di imprese, dà vita al progetto Nextourism che intende accompagnare le micro, piccole e medie aziende del settore horeca a digitalizzare il proprio punto vendita. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Jessica Muller Castagliuolo per il quotidiano La Repubblica.
Il progetto Nextourism
MILANO – Aiutare caffè, hotel e ristoranti ad essere più competitivi attraverso la tecnologia. È la missione di Nextourism, l’alleanza pubblico privata dell’Horeca che Custom Group, azienda esperta di retail, ha stretto con istituzioni e reti di imprese come Confesercenti, Federfranchising, Assoturismo, Impresa Donna, Giovani Imprenditori e Cnr.
Un progetto che si rivolge alle micro, piccole e medie imprese che ancora non sono riuscite a innovare, anche perché non tutte sono a conoscenza delle opportunità di finanziamento per investire in nuove tecnologie. L’approccio è infatti anche orientato alla formazione, con consigli pratici e webinar. Il primo incontro si terrà il 29 gennaio e approfondirà soluzioni tecnologiche innovative come sistemi di cassa avanzati, pagamenti integrati e chioschi self-ordering e selfservice.
Lavorare in un punto vendita digitale
Dalle ultime ricerche dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail della School of Management del Politecnico di Milano emerge che il mondo del retail è sempre più pronto a investire in digitale: gli investimenti crescono infatti dal 2,5% del fatturato nel 2022 al 3,1% nel 2023. Un’accelerazione che coinvolge bar e ristoranti soprattutto a partire dalla pandemia.
Pagamenti digitali e servizio di delivery sono stare la base digitale per attrezzarsi al cambio della domanda. Oggi l’elevato tasso di turnover e la difficoltà a reperire personale è per molti imprenditori una sfida non semplice. Ma innovare il punto vendita, con soluzioni che possano ottimizzare le mansioni noiose e ripetitive, può essere un modo per valorizzare la forza lavoro.
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