MILANO – New York ancora sull’otto volante. Il contratto principale dell’ICE Arabica ha toccato i massimi recenti a metà mese volando due venerdì fa a quota 141,40 centesimi.
Il lunedì successivo, il benchmark si è avvicinato, in corso di contrattazione, alla media mobile dei 200 giorni: una soglia psicologia e tecnica importante.
Intraday a un nuovo massimo 143,25 centesimi. Ma il successivo ripiegamento ha portato a una chiusura in negativo di 105 punti.
È stato il principio dell’inversione di trend. Da allora, 5 sedute su 6 hanno avuto il segno meno. L’andamento è stato accelerato dalle notizie, finalmente positive, provenienti sul fronte meteo dal Brasile.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.