NEW YORK – Tra espresso, macchiato, latte, cappuccino e frappuccino, a New York si accendono i riflettori sul ‘caffè’. La bevanda è protagonista dal 16 al 18 settembre, della seconda edizione del New York Coffee Festival. L’evento al Regiment Armory su Park Avenue e richiama migliaia di appassionati del caffè che si deliziano con degustazioni illimitate di varie preparazioni accompagnate anche da pietanze a tema. (di Gina Di Meo – New York)
Il festival, che non a caso e’ stato ribattezzato ‘evento caffeinato’, sarà anche all’insegna della musica, dell’arte e della sperimentazione. “Il festival è un vero e proprio evento culturale – ha spiegato all’ANSA il fondatore Jeffrey Young – ed e’ stato creato per le persone che sono ispirate dal caffè e dalla cultura del caffè. Quest’anno ci aspettiamo circa 12mila presenze. Tutti desiderosi di apprendere ogni particolarità della magia del caffè, della sua origine oltre che naturalmente assaggiare diverse tipologie provenienti da tutto il mondo”.
Secondo Young la cultura del degustare la bevanda alla maniera europea ed in particolare a quella italiana, ossia nei caffè’, senza sorseggiarlo per strada in contenitori di plastica o carta, ha definitivamente contagiato gli americani.
“Tuttavia – sottolinea – l’espresso in se’ ha ancora una diffusione limitata e negli Stati Uniti si preferisce ancora le bevande a base di espresso come il ‘cortado’ (meta’ espresso e meta’ latte tiepido, ndr), ‘flatwhite’ (espresso con aggiunta di schiuma)”. Ancora Young sostiene che l’espresso sta prendendo piede anche tra i giovani che in particolare lo preferiscono con ghiaccio.
Melbourne e Londra le capitali
Young, inoltre, sostiene che l’Italia non ha piu’ il primato per il miglior caffè del mondo. A sua detta le nuove capitali del caffè sono Melbourne in Australia e Londra.
“Ma anche gli Stati Uniti – continua – si stanno mettendo al passo. Tuttavia devo ammettere che migliori macchine per fare l’espresso sono ancora italiane”.
INFO: https://www.newyorkcoffeefestival.com/Home