NEW YORK – In Italia siamo tutti sempre in allerta quando si tratta del prezzo della tazzina: non appena si oltrepassa la sacra soglia dell’euro, scoppia una piccola rivolta dei consumatori, spesso sostenuta da organizzazioni come Codacons. Il dibattito tra professionisti e cittadini sembra inesauribile e forse aiuterebbe mettere tutto questo in prospettiva, dando uno sguardo a cosa succede fuori dai confini nazionali.

Nella Grande Mela per esempio, quali sono i costi per un semplice cappuccino? Saremmo disposti a pagare di più perché ci troviamo a vivere un’esperienza all’estero, o saremmo indignati allo stesso modo di quando lo scontrino segna dieci centesimi in più del dovuto? Vediamo un video che esplora i menù americani, preso dalla pagina facebook, “il mio viaggio a New York“.

New York, dove il cappuccino ha un altro prezzo

Non è un confronto casuale quello immortalato dall’obiettivo dei viaggiatori: la tappa obbligata per confrontare i prezzi porta un nome che chiama proprio l’Italia: entriamo insieme dentro il punto Eataly di New York, nella Fifth Avenue.

Per una colazione all’italiana: cappuccio e cornetto vuoto, il totale supera sicuramente le aspettative. Il conto è di circa 7 euro. Giusto, sbagliato, o tollerabile solo perché siamo negli Stati Uniti?

Il video che fa riflettere

https://www.facebook.com/ilmioviaggioanewyork/videos/566736480690174/