MILANO – Semestrale con vendite in crescita, ma utile in calo per Nestlé. Bene il caffè, ma Nespresso segna il passo in termini di crescita interna reale. Il colosso elvetico chiude i primi sei mesi dell’esercizio 2022 con una crescita organica dell’8,1%. Le vendite salgono a 45,58 miliardi di franchi svizzeri (46,67 miliardi di euro), con un incremento del 9,2%.
La crescita interna reale è stata dell’1,7%, mentre l’aumento dei prezzi ha influito nella misura del 6,5%. Le acquisizioni hanno avuto un impatto positivo dell’1% e l’effetto cambi dello 0,1%.
Le vendite a volume sono cresciute, nonostante “la corposa base di confronto del 2021 e le difficoltà rilevate nella catena di approvvigionamento” si legge nella nota.
La crescita organica è stata trainata dagli alimenti per animali domestici. I ricavi delle vendite di caffè sono aumentati in cifra singola alta. Crescita in doppia cifra per cioccolato e acqua in bottiglia, mentre i ricavi del settore lattiero-caseario sono cresciuti appena del 5% circa.
L’utile netto, invece, è sceso su un anno dell’11,7% a 5,2 miliardi di franchi (5,32 miliardi di euro), riferisce la multinazionale svizzera, aggiungendo che il margine dei profitti netti è sceso di 270 punti base, all’11,5%.
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