VEVEY – Nestlé ha deciso di investire 40 milioni di franchi svizzeri, poco più di 40 milioni di euro, in un nuovo impianto di produzione nell’Ucraina occidentale. La multinazionale è una delle poche società ad aver annunciato nuovi investimenti in Ucraina sin dall’invasione della Russia nel febbraio 2022.
Alessandro Zanelli, amministratore delegato di Nestlé per il mercato dell’est Europa, ha dichiarato in una nota che si tratta di una mossa importante per l’azienda: la decisione è stata presa in un momento particolarmente delicato per il Paese.
L’investimento di Nestlé in Ucraina
Zanelli ha dichiarato che l’obiettivo dell’azienda è quello di creare un hub alimentare e culinario, garantendo nuovi posti di lavoro e soddisfacendo le esigenze degli ucraini e di tutti i cittadini europei con prodotti di alta qualità.
A conferma di ciò, il marchio Nestlé, che può già vantare all’incirca 5.800 dipendenti in Ucraina, prevede di aggiungere 1.500 posti di lavoro presso il nuovo impianto di produzione di Smolyhiv nella regione di Volyn.
Lo stabilimento dell’azienda ha lo scopo di contribuire a incrementare la produzione di salse fredde, condimenti, zuppe e alimenti istantanei, rifornendo sia il mercato interno che quelli europei.
Gli investimenti dell’azienda in Arabia Saudita
Questo non è certo il primo investimento della multinazionale quest’anno. Poco meno di un mese fa il Misa, ministero degli investimenti del paese arabo, ha annunciato su Twitter che Nestlé ha pianificato di investire più di 1,8 miliardi di euro in Arabia Saudita.
L’accordo è basato sulla costruzione di uno stabilimento all’avanguardia tecnologico. Gli investimenti saranno ripartiti su un ciclo di dieci. Ne abbiamo parlato qui.
