MILANO – La Nestlé ha inaugurato al Politecnico federale di Losanna (Pfl) il suo Institute of Health Sciences (Nish). Dove saranno condotte ricerche volte a creare nuovi alimenti in grado di prevenire malattie croniche quali l’obesità e il diabete. Vi lavoreranno un centinaio di ricercatori di alto livello. Presente alla cerimonia d’inaugurazione, il consigliere federale Alain Berset che ha salutato l’investimento del settore privato nella ricerca e sottolineato la sua importanza: nel 2008, esso ha rappresentato 12 miliardi di franchi. La ricerca deve tuttavia restare indipendente: «per riuscire, l’economia ha anch’essa bisogno di una ricerca libera», ha sottolineato il ministro della salute. Secondo l’amministratore delegato della multinazionale, Paul Bulcke, sull’arco di un decennio Nestlé investirà all’incirca 500 milioni di franchi nelle ricerche che mirano a portare sul mercato alimenti di una nuova generazione.
Bulcke portavoce della vocazione salutista di Nestlé
Questi alimenti dovranno rappresentare «una soluzione nutrizionale clinicamente dimostrata» per patologie cerebrali, metaboliche e gastrointestinali. Così ha precisato il presidente del consiglio d’amministrazione di Nestlé Peter Brabeck.