MILANO – Nestlé ha annunciato l’apertura di un parco a tema dedicato al mondo del cioccolato in Svizzera. La realizzazione del progetto avverrà nel 2025 a Broc, nel cantone di Friburgo. Il quotidiano Les Temps ha rilasciato l’informazione che l’investimento sarà di circa 77 milioni di euro.
Nestlé investe nel parco a tema
Maison Caillet , lo storico produttore di cioccolato acquisito da Nestlé, è il sito scelto per il progetto. Le proprietà e i diritti di licenza sono di Nestlé ma i finanziamenti verranno rilasciati dalla società Jogne Invest, un gruppo di investimento di Friburgo.
“Non sarà un Luna Park con le montagne russe ma un parco di un tutt’altro genere” ha affermato Olivier Quillet, direttore del progetto per Nestlé. Il parco proporrà spettacoli di animazione, degustazione e atelier. La realizzazione è affidata dagli stessi scenografi che hanno creato il museo Chaplin’s World di Corsier-sur-Vevey. A questo progetto, che ricorda un po’ la Fabbrica di Cioccolato di Roal Dahl, non mancherà la concorrenza, tra cui Lindt che ha aperto la House of Chocolate sul lago di Zurigo.
Nonostante questo grande investimento, il settore del cioccolato ha risentito molto degli effetti della pandemia e il progetto del parco a tema si trova in un contesto delicato. Infatti è stato registrato un calo del fatturato del 14,5% a circa 1,44 miliardi di euro.
In più la quota di cioccolato è passata dal 41 al 43%. Il numero dei lavoratori è diminuito al 10% e le aziende produttrici sono rimaste in 16.
Il lavoro minorile in Africa e l’investimento di Nestlé
Un altro problema per il mondo legato al cioccolato è il lavoro minorile rimane: 1,56 milioni di bambini lavorano nelle piantagioni dell’Africa (Costa D’Avorio e Ghana) che riforniscono di materia prima le grandi aziende occidentali della cioccolata, compresa Nestlé.
È per questo motivo che Nestlé ha deciso di investire 1,2 miliardi di euro entro il 2030 in un programma a favore dell’educazione dei bambini e delle pratiche di agricoltura rigenerativa. Nestlé verserà dei bonus alle famiglie che provvederanno a questi aspetti di un valore di 480 euro annuali per il primo biennio e in seguito di 240 euro.