MILANO – In un contesto di esplosione dei costi, che gravano sempre più pesantemente sull’industria del caffè, arriva una potenziale buona notizia: nel corso di quest’anno, i prezzi del caffè verde sono destinati a scendere. Questo perlomeno il responso uscito dal più recente sondaggio Reuters condotto su un campione di 10 trader e analisti.
La media delle risposte prevede infatti che il contratto principale dell’Ice Arabica scenderà a 148 centesimi per libbra, a fine 2023: un valore inferiore del 12% a quello registrato nell’ultima seduta dell’anno scorso.
In parziale ripresa l’Ice Robusta, che si attesterebbe, a fine dicembre, a 1.900 dollari: il 6% in più rispetto a fine 2022, ma nettamente al di sotto delle quotazioni attuali, che vedono il benchmark londinese nuovamente prossimo alla soglia psicologica dei 2.100 dollari (vedi sotto).
Gli intervistati convengono sul fatto che le dimensioni del raccolto brasiliano 2023/24, al via la prossima primavera, saranno decisive per gli esiti dei mercati.
Ma c’è incertezza sulla reale entità della produzione del Brasile. E le aspettative si sono decisamente ridimensionate. La media delle stime anticipa infatti un raccolto di 67,1 milioni di sacchi, contro i 71 milioni indicati in un’analoga indagine condotto la scorsa estate.
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