GINEVRA (Svizzera) – Nestlé sempre più impegnata nel settore della salute: la multinazionale alimentare vodese ha annunciato un accordo con la società franco-americana DBV Technologies per lo sviluppo di un test volto a diagnosticare presso i bambini l’allergia alle proteine del latte vaccino.
DBV – che ha sede a Montrogue (Île-de-France) e New York – riceverà da Nestlé fino a 100 milioni di euro sull’arco delle differenti tappe di ricerca e di registrazione del nuovo prodotto, precisano le due aziende in un comunicato odierno.
L’allergia nei confronti del latte di mucca concerne il 2-3% dei neonati e bambini piccoli. Il processo di autorizzazione del nuovo test dovrebbe essere avviato nel 2021.
Questo investimento testimonia la volontà di Nestlé di ampliare l’attività della sua divisione salute, Nestlé Health Science. Il gruppo intende portare le vendite del comparto a 10 miliardi di franchi.