MILANO – Al via dal 13 febbraio la commercializzazione della nuova gamma Nestlé a marchio Starbucks. Una linea di 24 prodotti comprendente caffè macinato e in grani, nonché le prime capsule Starbucks sviluppate utilizzando le tecnologie dei sistemi Nespresso e Dolce Gusto. I prodotti saranno disponibili online e nel dettaglio. Ma per ora non in Italia. E non saranno venduti nelle boutique Nespresso nel mondo.
La commercializzazione avrà luogo inizialmente in 14 mercati – tra cui Belgio, Brasile, Cile, Cina, Corea del sud, Messico, Olanda, Regno Unito e Spagna. E si estenderà ad altri paesi nel prosieguo dell’anno.
Patrice Bula – vicepresidente esecutivo Nestlé, nonché capo unità strategiche di business, marketing, vendite e Nespresso – ha formulato l’auspicio che il lancio possa contribuire a far tornare la crescita di Nespresso alla doppia cifra.
“Per noi è una pietra miliare, una nuova piattaforma di crescita, un momento in cui accelerare nel segmento premium” ha dichiarato Bula alla stampa.
Starbucks vende da tempo a proprio marchio caffè tostato e solubile, nonché caffè porzionato per i sistemi Verismo e Keurig K-Cup, in nord America e in alcuni mercati del resto del mondo.
Un accordo da 7,15 miliardi di dollari, pagati in contanti
Questi i termini dello storico deal concluso Nestlé e Starbucks nel maggio scorso per i diritti di vendita dei prodotti a base di caffè del gruppo di Seattle nei supermercati, nei ristoranti e nelle attività di catering.
Obiettivo: creare un business da circa 2 miliardi di dollari all’anno. L’accordo comprende anche i diritti per vendere i prodotti a marchio Seattl’s Best Coffee, Starbucks Via (solubile) e Torrefazione Italia. Sono esclusi dall’accordo, invece, i prodotti pronti da bere (rtd) e tutte le vendite di qualsiasi prodotto all’interno dei coffee shop Starbucks.
Mai dire mai
A fronte di una concorrenza sempre più agguerrita nel mercato globale del caffè, Nestlé non esclude nuove acquisizioni. “Mai dire mai, ma crediamo di avere oggi tre marchi iconici e ci concentreremo sul loro sviluppo” ha dichiarato David Rennie, responsabile dell’unità strategica caffè di Nestlé.