MILANO – Nespresso consolida la propria presenza nel vending, il più recente tra i canali di commercializzazione sviluppati dal leader mondiale del caffè in capsule. Lo sbarco nella distribuzione automatica risale al 2014. Il primo distributore venne attivato all’interno del flagship parigino sugli Champs-Élysées, un po’ barricato forse anche per motivi di sicurezza.
Nespresso Vending: l’ingresso nella distribuzione automatica dal 2016
L’arrivo in Italia avviene infatti è avvenuto solo nel 2016, con due anni di ritardo rispetto a quello in Europa. Nel Bel Paese, la partenza è stata con il primo N-Cube nella galleria commerciale del Fiordaliso di Finiper. Con un target e un contesto commerciale decisamente diversi.
Da poche settimane ha aperto un nuovo N-Cube alla stazione ferroviaria di Milano-Cadorna, definito di terza generazione. Più elegante e compatto, dovrà essere rifornito evidentemente più spesso.
Lo scopo – come nel caso dei Nespresso N-Point – quello di moltiplicare le occasioni di vendita, rivolgendo a una clientela alla ricerca di un sistema di acquisto comodo e veloce.
D’altronde, i dati sulla distribuzione automatica in Italia, raccontano la storia di un settore in salute e, soprattutto in crescita. Sempre più una modalità di consumo diffusa tra i consumatori. Che ormai la consinderano un’alternativa valida per la propria pausa caffè.