MILANO – Nespresso apre ai concorrenti invitando gli altri produttori di capsule in alluminio a partecipare al suo programma di riciclaggio. In cambio di un contributo finanziario, le altre aziende aderenti avranno la possibilità di partecipare all’elaborazione della logistica e dell’infrastruttura di un sistema comune.
“Alcune trattative sono già in atto” ha dichiarato in merito un portavoce dell’azienda svizzera.
Se l’idea si realizzerà, i punti di raccolta Nespresso potranno accettare anche le capsule delle marche concorrenti partecipanti al programma. In Svizzera esiste una ventina di brand di capsule in alluminio, spesso compatibili Nepresso. Appena una capsula su quattro (28%) è però riciclata.
Attualmente, i clienti Nespresso hanno la possibilità di conferire direttamente le capsule usate ai centri di raccolta oppure (soltanto in Svizzera) di spedirle per posta.
«L’alluminio è un materiale prezioso, riciclabile all’infinito. Abbiamo costituito un piano globale per il riciclaggio delle nostre capsule e, invitando altre aziende ad aderire al nostro programma, contiamo di offrire una soluzione per l’intera categoria», ha dichiarato Jean-Marc Duvoisin, ceo di Nespresso, citato nel comunicato.
