LUGANO (Svizzera) – La sede di Grono dell’Alice Allison potrebbe presto chiudere. La società produttrice di capsule di caffè ha infatti annunciato giovedì di aver aperto un periodo di consultazione in merito alla possibile cessazione delle attività; quelle con i sindacati sono già state avviate.
Uno scenario che potrebbe portare alla perdita di 35 posti di lavoro, metà dei quali occupati dai residenti. Gli altri da frontalieri italiani.
“Il mercato delle capsule prodotte a Grono si è modificato in maniera significativa, rendendo il prodotto non più competitivo, e in parallelo contraendone la domanda”, si legge in un comunicato.
Acquistata qualche anno fa dalla multinazionale giapponese UCC, uno dei 10 maggiori commercianti di caffè al mondo, l’azienda grigionese era salita anche agli onori delle cronache per aver vinto un contenzioso con Nestlé in merito alle capsule compatibili per macchinette Nespresso.