MILANO – Si chiama Leo Zambrano ed è suo il volto che fa capolino da qualche giorno sulle confezioni di Nescafé, a rappresentare simbolicamente tutti i produttori di caffè delle Filippine. Una specie di Juan Valdez asiatico? Non proprio. L’iconico testimonial di Café de Colombia è infatti un personaggio fittizio, anche se a incarnarlo – nell’arco di un sessantennio – sono stati pure degli autentici cafeteros. Zambrano racconta invece una storia autentica: quella di un produttore che per oltre 37 anni ha lavorato duro rimanendo ai limiti della sussistenza.
Poi, la svolta, nel 2018, grazie al programma di sostenibilità di Nestlé: il Nescafé Plan.
Nelle Filippine, il gigante svizzero ha varato un progetto denominato Project Coffee+.
Obiettivo: accrescere produttività e redditi attraverso un’iniziativa pilota di empowerment rivolta a 1.500 produttori delle province di Bukidnon e Sultan Kudarat, entrambe sull’isola di Mindanao.
Il tutto, in collaborazione con Giz (Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit), l’agenzia governativa tedesca per la cooperazione internazionale allo sviluppo.
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