MILANO – Dolce Gusto cambia pelle e diventa ecologico, smart e carbon neutral: arriva Neo, la nuova generazione di macchine e serving, che coniuga “alta qualità, tecnologia di punta e sostenibilità”. Le nuove cialde, fatte principalmente di carta, sono compostabili e utilizzano il 70% di packaging in meno (in termini di peso) rispetto a quelle attuali.
Il lancio avverrà, quest’anno, nel mercato brasiliano e successivamente nel resto del mondo, Italia compresa.
Le capsule saranno prodotte nella fabbrica Nescafé Dolce Gusto di Montes Claros, in Brasile – secondo mercato mondiale di consumo dopo gli Usa – dove questo sistema per il porzionato riscuote grande successo.
Lo stabilimento è il primo ad avere ottenuto la certificazione interna di Nestlé “Triple Zero”, che abbraccia tre dimensioni: acqua, creazione di rifiuti ed emissioni di gas serra.
Nestlé ha investito 50 milioni di franchi svizzeri (50,8 milioni di euro) nella struttura produttiva, per sostenere il lancio di Neo.
Come funziona Dolce Gusto Neo
La creazione e la messa a punto del nuovo sistema proprietario brevettato hanno richiesto 5 anni di lavoro presso il centro di R&S Nestlé in Svizzera.
La tecnologia proprietaria SmartBrew consente tre modalità di erogazione, per espresso, americano e caffè lungo. Neo riconosce automaticamente il tipo di serving selezionando la relativa modalità.
Le capsule sono compostabili sia in impianti di compostaggio domestico che industriale.
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