ASCONA (Ticino, Svizzera) – Per Peter Oppliger il tè non è solamente una pianta dalla quale si estrae una soave bevanda.
Secondo lui le radici e le foglie verdi della Camellia sinensis nascondono una vera filosofia. Lo ha imparato in Oriente, da dove ha importato le prime sementi verso l’Europa.
Ad Ascona, sul Monte Verità, ha dato vita – una decina d’anni fa – ad una piantagione, una delle pochissime in Europa.
Il progetto si è poi ampliato, con la nascita di un Giardino zen e di una Casa del tè, nella quale Eri-san (maestra giapponese) invita il pubblico alla tradizionale cerimonia, parte integrante della cultura nipponica.
Un’isola del tè europea
Oppliger, insomma, ha creato una vera e propria isola europea del tè, nota ormai a livello internazionale e che proprio in questi giorni ha cambiato gestione.
Ma il suo ideatore continuerà comunque ad occuparsi della parte culturale.
“Non solo – ha spiegato lui stesso al Corriere del Ticino-. La sperimentazione nel Locarnese continuerà. A primavera, infatti, avvieremo le prime piantagioni nelle valli della regione”.