mercoledì 22 Gennaio 2025

Natale: per la Fipe solo l’11% degli italiani andrà al ristorante il 25 dicembre

• La consueta indagine realizzata dall’Ufficio Studi della Federazione Italiana Pubblici Esercizi stima che l’11% degli italiani consumerà al di fuori di casa il tradizionale pranzo di Natale • Il prezzo medio del pranzo in un ristorante sarà di 51 euro a persona, in leggero aumento rispetto al Natale 2015 • A Capodanno invece circa 7,5 milioni di italiani attenderanno lo scoccare della mezzanotte in un locale pubblico

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MILANO – Anche al ristorante i consumi di Natale non decollano. Sono state presentate dalla Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi, in occasione di una conferenza stampa svoltasi presso il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, le stime sulle presenze nei ristoranti e locali pubblici in occasione delle festività natalizie e di fine anno.

Dall’indagine condotta in collaborazione con Format Research su un campione statisticamente rappresentativo è emerso che circa 5,6 milioni di italiani – pari all’11% della popolazione, trascorreranno il pranzo di Natale con amici e/o parenti presso ristoranti, trattorie e altri locali pubblici, in calo di circa 512 mila unità rispetto ai dati rilevati lo scorso anno.

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“Le previsioni per le festività natalizie nel fuoricasa, pur registrando un lieve calo rispetto allo scorso anno, sono sostanzialmente in linea con il trend di tutto il 2016 – dichiara il Presidente della Fipe Lino Enrico Stoppani. Quasi il 60% dei ristoranti sarà in attività il giorno di Natale, un dato in leggero aumento invece rispetto al Natale 2015 e che conferma la volontà di far ripartire il settore”.

Aggiunge Stoppani: “Quello che sta per concludersi è stato infatti un anno critico e altalenante, soprattutto a causa degli episodi di terrorismo verificatisi in diverse zone d’Europa e mi auguro che le festività natalizie agiscano da stimolo per far ripartire i consumi e dare nuovo slancio al settore nel 2017”.

Analizzando i dati nello specifico, l’87,7% degli intervistati trascorrerà il pranzo di Natale in casa con amici e/o parenti, in aumento rispetto all’84,5% registrato nel 2015, il 9,2% si recherà in un ristorante o altro locale pubblico in Italia – nel 2015 il dato era del 10%, mentre l’1,8% trascorrerà il pranzo di Natale in un ristorante all’estero, in lievissimo calo rispetto al 2% del 2015.

I dati lievemente in calo relativi a coloro che trascorreranno il pranzo di Natale fuori casa si accompagnano ad un leggerissimo incremento della spesa media per il pranzo: si pagheranno in media 51 euro a testa rispetto ai 50 euro del Natale 2015.

Per quanto riguarda le fasce di prezzo dei pranzi di Natale al ristorante serviranno meno di 40€ nel 25% dei ristoranti, tra 40€ e 60€ nel 57,5% dei ristoranti ed oltre 60€ nel restante 17,5% dei pubblici esercizi.

Passando invece ad analizzare il punto di vista degli esercenti intervistati, dall’indagine emerge che in occasione del pranzo di Natale il 50% dei ristoratori offrirà un menù “tutto compreso” escluse le bevande, il 27,8% un menù “tutto compreso” bevande incluse, mentre il restante 22,2% non prevede un menù fisso.

Per quanto riguarda invece il cenone di Capodanno, dall’indagine è emerso che il 14,7% della popolazione – circa 7,5 milioni di italiani, aspetterà lo scoccare della mezzanotte in un ristorante o in un altro locale pubblico. Il 12,1% si recherà in un locale pubblico in Italia, mentre il 2,6% consumerà il cenone di fine anno in un ristorante all’estero, dato questo in calo soprattutto a causa della minore propensione a recarsi all’estero registratasi nel 2016.

Di questi 7,5 milioni la maggioranza saranno giovani, residenti al Nord e non coniugati. Resterà invece a casa per il consueto cenone l’85% degli intervistati, in maggioranza Over 55, residenti nelle grandi aree metropolitane del Centro e del Nord Est e le famiglie – nel 2015 il dato si attestava all’83,4%.

Ottimismo per Capodanno

Dall’analisi dei dati raccolti traspare infine l’ottimismo dei ristoratori: ben 8 ristoratori su 10 ritengono, fin da ora, di poter fare il pienone la sera di S. Silvestro.

Tra gli intervistati il 43,4% ritiene alta la probabilità di poter registrare il “tutto esaurito”, il 37,7% pensa che la probabilità sia media, mentre solo il 18,9% è poco fiducioso di poter vedere il proprio locale al completo.

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