MILANO – Nasce l’Associazione italiana ristoratori di strada (AIRS) che ha come obiettivo quello di avviare un dialogo tra i ristoratori di strada e le istituzioni per creare una filiera produttiva. L’organismo di rappresentanza di settore è stato presentato a Roma il 1 febbraio come riporta l’Ansa.
Il comparto è composto da 25mila esercenti, l’associazione AIRS apre la campagna di adesione con 253 iscritti. L’associazione è nata sulla base della crescita dello street food e della difesa degli interessi. Un settore nel quale l’espresso e le macchine per il caffè hanno una presenza importante.
AIRS dà voce a un’altra parte della ristorazione
“L’idea dell’associazione AIRS – afferma Alfredo Orofino, presidente dell’AIRS- nasce dal fatto che in questi due lunghi anni non siamo stati difesi o tutelati a sufficienza dallo Stato, che ci ha accomunati agli ambulanti pur avendo delle esigenze così distanti dalle loro”. “Vogliamo far capire alle amministrazioni e alle istituzioni- aggiunge Orofino- che non siamo concorrenti privilegiati dei ristoratori, ma professionisti che al pari di questi ultimi hanno un’attività, dei dipendenti e contribuiscono come tutti al benessere del Paese”.
In conclusione Orofino afferma che “la costituzione di un’associazione che tuteli gli operatori di Street Food è stata un’esigenza scaturita da una volontà condivisa da tantissimi operatori del settore. Dobbiamo ora iniziare a muovere i nostri primi passi, accrescere la nostra credibilità e presentarci a chi non ci conosce, nella consapevolezza che l’unione fa la forza”.