I clienti di Inzuppo possono comporre la loro colazione e merenda grazie a decine di opzioni. Alla base c’è la scelta tra diversi tipi di latte, comprese le bevande di origine vegetale, e ingredienti da inzuppare. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicata sul Corriere della Sera.
Inzuppo a Roma
ROMA – Oltre 5 milioni di italiani ogni giorno fanno colazione fuori casa secondo l’Istat, per l’88% avere vicino la propria abitazione bar, caffè e pasticcerie costituisce un valore aggiunto per una buona qualità della vita. Ma se l’Italia è la patria del cappuccino e cornetto, fare una colazione al bancone del bar con le abitudini alimentari di casa propria era quasi impossibile fino ad oggi.
Ovvero portare fuori ciò che mangeremmo nel relax del nostro ambiente domestico, come ad esempio l’intramontabile latte e cereali, è un desiderio di grandi e piccoli.
Proprio su questa scia tre giovani imprenditori, Mattia Ponzano, Gian Luca Comandini e Marco Napoli, lanciano anche a Roma Inzuppo, un format consistente in una milk bowl con cereali e biscotti di ogni sorta, ideato nel 2020 durante i mesi di isolamento del lockdown e con la sua prima apertura ai Navigli a Milano.
Chi consuma il primo pasto della giornata al bancone di un bar spesso lo fa da solo e frettolosamente. Perché allora non optare per una tazza di latte con cereali? O una merenda farcita con una crema artigianale?
Con Inzuppo si concilia l’esigenza di fare colazione fuori casa con la ritualità di questo momento che, al pari del pranzo e della cena, è occasione di aggregazione e svago. Proprio grazie a questo valore aggiunto e al fattore della personalizzazione sulla base di preferenze, intolleranze e gusti, il format di Inzuppo, dopo il successo di Milano, raddoppia e sbarca dunque nella Capitale a piazza Istria, una delle zone più frequentate dalla movida under 30.
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