GENOVA – Esperanto Specialty Coffees, parte del gruppo ECOM Agroindustrial Corp. e con sede nel capoluogo Ligure, è il primo brand italiano nato con l’obiettivo di guidare un cambiamento culturale nel mondo degli Specialty Coffee, fissando come propria mission la riduzione delle distanze tra produttori e torrefattori, facilitando la creazione di rapporti diretti, duraturi e sostenibili tra tutte le parti coinvolte. Dalla drupa, alla tazzina.
Esperanto Specialty Coffee non è un produttore di caffè. Scopo dell’azienda è quello di creare una rete di contatto tra i torrefattori presenti lungo tutto lo Stivale ed i produttori, agendo da sourcing agent e da service provider, tessendo reti sostenibili, tracciabili, trasparenti ed inclusive.
Esperanto Specialty Coffee
L’intensa quanto ambiziosa attività di Esperanto Specialty Coffees ha radici non solo presso gli uffici aziendali in Europa, tra cui meritano una menzione speciale Mercanta, Baco e Supremo, ma anche insieme alle 24 società specialty del gruppo dislocate in tutti i principali paesi di produzione, tra cui Carmo, Condor, Cafetalera del Pacífico e Bourbon.
Grazie a questo enorme volano, Esperanto è in grado di proporre svariate tipologie di lotti: 90+, Specialty entry level, caffè di singola piantagione o di cooperativa, caffè da una singola varietà botanica, caffè certificati e molto altro.
L’azienda crea servizi personalizzati di direct trade, funzionando da facilitatore logistico nel commercio diretto tra produttori e torrefattori.
Ma le aspirazioni di Esperanto vanno ben oltre: Infatti, garantendo l’instaurazione di partnership a lungo termine tra piantagioni e torrefazioni, promuove anche una serie di servizi quali lo studio e lo sviluppo di miscele speciali, o il supporto nelle attività di comunicazione.
I valori chiave
Le persone dietro a Esperanto Specialty Coffee credono in un commercio del caffè basato su valori chiave quali sostenibilità, trasparenza e inclusività, convinti che solo attorno alla condivisione tra produttori e torrefazioni possa svilupparsi un nuovo ed equo commercio del caffè.
“Vogliamo dare ai torrefattori italiani accesso a una vasta gamma di lotti – Lorenzo Cazzulini Sales Manager Esperanto Specialty Coffee – ma vogliamo anche rimarcare il ruolo dei produttori nella catena di valore del caffè. Siamo convinti che attraverso il commercio sostenibile del caffè sia possibile introdurre in molte comunità caffeicole rurali cambiamenti sociali ed economici positivi. Con la creazione di reti dirette produttore-torrefattore, con la fornitura di servizi logistici innovativi, Esperanto si pone alla guida di questo cambiamento.”
Il raggiungimento di questo obiettivo passa anche dalla collaborazione con associazioni come Food 4 Farmers, che lavora per migliorare le condizioni di vita dei produttori e delle loro famiglie.
Esperanto Specialty Coffee segue attentamente ogni fase della filiera, per garantire qualità speciali prodotte in maniera etica e all’avanguardia, e per farle arrivare in ogni singola tazza guidando tutte le parti coinvolte nella transizione verso un consumo di caffè più consapevole, giusto, tracciabile e sostenibile.
