A Napoli arriva il primo bar senza etichette e brand. Il locale Raimondo Spirito concepisce una nuova identità per il cocktail bar la cui anima non risiede nelle marca di un prodotto ma nella identificazione come luogo di incontro e di scambio. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Clara Salzano per il portale Fanpage.
Il primo locale senza etichette a Napoli
NAPOLI – “Bere bene può prescindere dal brand?”, è questa la domanda dietro la creazione del primo bar senza etichette a Napoli. Si tratta di un nuovo modo di concepire il cocktail bar, dove il bancone torna ad essere al centro del progetto come luogo di incontro e di scambio. Il nuovo locale si chiama Raimondo Spirito artigiano e promette di rivoluzionare il mondo dei locali.
In stile Korova Milk Bar, il bar del film Arancia meccanica di Stanley Kubrick, nel nuovo locale senza etichette di Napoli non si serve “latte rinforzato” ma prodotti selezionati con cura, “svestiti dalle etichette, affinché si evinca solo il contenuto – spiega Alberto Ferraro, bartender a capo del progetto – che, troppo spesso, viene offuscato dalla potenza del brand. Acquistiamo e selezioniamo prodotti reperibili sul mercato, che rispondono alle nostre esigenze in termini concettuali e commerciali; conservando chiaramente tracciabilità e accise, versiamo i suddetti prodotti in bottiglie trasparenti etichettandole con il gusto (liquori) e/o le categorie (whisky, Mezcal, etc)”.
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