A Napoli nel 2024 solo il 28% di bar e ristoranti ha pagato la tassa di occupazione del suolo per i dehors: su 7 milioni accertati, ne sono stati incassati solo 2 lasciando un buco non indifferente da 5 milioni di euro. Ciò significa che due gestori su tre non pagano, pur occupando marciapiedi e strade cittadine. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Pierluigi Frattasi per Fanpage.
Dehors a Napoli: buco da 5 milioni di euro
NAPOLI – Buco da 5 milioni di euro sulle riscossioni del canone di occupazione suolo per i tavolini di bar e ristoranti a Napoli. In pratica due gestori su tre non pagano, pur occupando marciapiedi e strade cittadine. I dati del 2024 parlano chiaro: su un importo accertato di oltre 7 milioni di euro circa che sarebbero dovuti arrivare dall’incasso del canone unico per le attività commerciali di somministrazione, il riscosso si è fermato a circa 2 milioni. Appena il 28,34%.
Peggio del 2023, l’ultimo anno della normativa anti-Covid che aveva liberalizzato le occupazioni, quando su un accertato di 6,9 milioni, il riscosso era stato di 2,3 milioni, pari a circa il 34,01%. Ben il 6% in più.
A pubblicare la fotografia dei numeri è il consigliere comunale Gennaro Esposito (Azione), presidente, tra l’altro, del Comitato per la Vivibilità Cittadina, che ha fatto una richiesta di accesso agli atti.
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