PARIGI – C’è anche una macchina per caffè espresso tra le opere esposte all’interno della prestigiosa mostra “Tutto Ponti, Gio Ponti archi-designer”. Un allestimento in programma al Musée des Arts Décoratifs di Parigi dal 19 ottobre 2018 al 10 febbraio 2019. È “ La Cornuta ” (La Pavoni D.P. 47). Modello così noto per la particolare forma dei gruppi erogatori e parte della collezione permanente del Mumac – Museo della macchina per caffè di Gruppo Cimbali.
La Cornuta, disegnata nel 1947 dalla mano unica di Gio Ponti per La Pavoni
Considerata la più bella e preziosa macchina nel mondo del collezionismo delle macchine per caffè. La macchina prestata dal Mumac per la grande retrospettiva dedicata a uno degli architetti e designer più influenti del XX secolo. E’ una delle due ancora esistenti al mondo (l’unica sempre visibile al pubblico).
Vera e propria scultura in metallo, con linee sinuose per i gruppi erogatori che si stagliano dal corpo cilindrico del serbatoio e che le hanno fatto guadagnare l’appellativo di La Cornuta.
Una macchina che funzionava a vapore
Con il risultato in tazza senza crema e che, come auspicava lo stesso architetto, nascondeva «la fatica del proprio lavoro», lasciando emergere all’esterno solo linee di pura bellezza.
Quello per l’importante mostra parigina è solamente l’ultimo, in ordine di tempo, di una serie di prestiti effettuati dal Mumac a importanti istituzioni culturali italiane e internazionali. Per eventi, produzioni cinematografiche e prestigiose mostre.
Tra questi, oltre al Musée des Arts Décoratifs di Parigi, figurano La Triennale di Milano (“Arts &”Food” del 2015, “Storie. Il design italiano” del 2018 e “A Castiglioni”; quest’ultima in corso di svolgimento), il Cube Design Museum a Kerkrade; in Olanda (“Passione Italiana – L’arte dell’Espresso” del 2018); la Korea Foundation a Seoul per l’esposizione “Espresso Design” del 2017, l’Istituto Tomie Ohtake di San Paolo in Brasile per la mostra “A idèia de forma: design italiano do pus-guerra” del 2016; il Museo do Cafè a Santos (“Espresso design” del 2015) e il Museo di Storia Naturale di Milano (“Food. La scienza dai semi al piatto” del 2015).
Dalla sua nascita ad oggi Mumac ha sviluppato inoltre numerose relazioni con istituzioni culturali italiane e internazionali
Tra queste, ad esempio, l’adesione a Museimpresa, associazione dei Musei d’impresa italiani, e a Icom (International Council of Museums) Italia. Il soggetto di riferimento per i professionisti e le istituzioni che operano in campo museale. Mumac, inoltre, collabora con Kartell Museum; Fondazione Achille Castiglioni e Adi (Associazione Design Industriale). E’ anche partner del Musa – Museo del Gusto. Poi è sponsor della Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo e, infine, è gemellato con il con il Museu Do Cafè di Santos in Brasile.