BINASCO, Milano – In occasione dell’apertura di domenica 19 alle ore 15, MUMAC organizza un laboratorio per bambini dai 5 ai 10 anni dedicato al Carnevale.
MUMAC si traveste per questo carnevale.
MUMAC non è semplicemente un museo. Piuttosto uno spazio dove imparare. Tra corsi di caffetteria, lezioni di pasticceria. Formazione di professionisti. Approfondimenti per gli appassionati. Si è sempre distinto in quanto luogo di conoscenza. E anche in quanto promotere della cultura del caffè. Parecchie le iniziative di cui si è fatto carico. In alcune occasioni si è trattato di andare ad uno spettacolo di lirica. Altre volte il Mumac è arrivato sino in Corea. Le idee poi rivolte al pubblico infantile non mancano mai. Stavolta, per questo marzo, spetta al tema del carnevale.
Il programma proposto da MUMAC
Questo quello che succederà durante il laboratorio dedicato al carnevale. Un evento dedicato ai bambini, domenica 19.
Si partirà dall’origine della parola “carnevale” per spiegare il significato di questa festa. Si parlerà delle golosità tradizionali del carnevale.
Dopo un breve tuffo nel passato, i bambini saranno coinvolti nella preparazione di minuscoli tiramisù. Staranno comodamente in una tazzina da caffè e realizzeranno un quaderno-ricettario personalizzato.
Quasi come il libro della Fabbrica del cioccolato. Ma in questo frangente, nessun lumpa lumpa. Solo guide esperte, sensibilizzatori del mondo del caffè.
Il MUMAC non è da solo
L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’associazione Bambini in Cucina ed è gratuita, su prenotazione, alla mail mumac@gruppocimbali.com
Il museo sarà aperto per visite libere dalle 14.00 alle 17.30, mentre alle 15.30 genitori, accompagnatori e visitatori potranno seguire una visita guidata alle 15.30 (senza prenotazione).
Non esitate a partecipare. Staccate i vostri figli dalle televisioni, dagli smartphone o dalle console. Qua si torna a giocare con le mani. Qua si impara giocando.
Si tratta di un laboratorio non solo divertente, ma gustoso. Anzi, di più: si impara assaggiando dolci. I bambini non vorrebbero di più.
