HANOI (Vietnam) – Incontrare Mortar, il primo e unico cameriere robot di Hanoi, è un’esperienza da fare: lo pensano i molti clienti che frequentano il Robo Café, inaugurato a dicembre nel centro storico della città.
Ispirato a un robot giapponese che serve il sushi, con un tablet android come faccia e servendo con un vassoio incollato alle mani, Mortar per ora può sbattere le palpebre, strizzare l’occhiolino, arrossire e pronunciare alcune frasi: “Prego, prenda il suo drink”, “grazie”, tra le sue preferite.
Uno dei due ideatori e co-proprietario del locale, Do Trung Thanh, 24 anni ha dichiarato:
“Speriamo che il robot sia più amichevole con i clienti e che sia più flessibile e possa dire più frasi in diverse lingue. Speriamo inoltre che possa avere differenti stati d’animo”.
Lavora sino a 16 ore al giorno
“Aumenteremo il numero dei robots fino a 4 o 5. Ma ci piacerebbe un ambiente dove i robot e gli esseri umani possano lavorare insieme, non separatamente. I robot aiuteranno a migliorare la produttività, mentre gli esseri umani miglioreranno la relazione con i clienti, perché possono consigliarli sulle bevande”.
Per ora Mortar non può prendere da solo le bevande, ma aiuta i colleghi, come Tran Thi Linh, a servire i clienti che aspettano:
“Da quando ho iniziato a lavorare qui, trovo che il robot sia molto interessante. Può lavorare dalle 8 alle 16 ore senza lamentarsi. La maggior parte dei clienti viene al nostro caffè per testare il robot”.