MILANO – Scelta storica nel segno della sostenibilità per Mondelēz International. Il gigante statunitense utilizzerà esclusivamente imballaggi riciclabili entro il 2025. La scelta ambientalista del colosso statunitense dello snack food – azionista di minoranza di Jde, la massima società pure play nel settore del caffè a livello mondiale – si allinea con quella di altri big player di settore. E anticipa i regolamenti governativi.
Risposta condivisa
“I rifiuti di plastica e il loro impatto sul pianeta sono una questione ampia e sistemica, di cui i nostri consumatori si preoccupano profondamente e che richiede una risposta condivisa – afferma il vice presidente esecutivo di Mondelēz, Rob Hargrove –. Insieme ai partner industriali, ma anche agli enti pubblici e privati, possiamo contribuire a sviluppare soluzioni che si traducano in un impatto positivo sull’ambiente“.
Un nuovo studio del movimento ambientalista #breakfreefromplastics ha rivelato che i rifiuti a marchio Mondelēz sono la quinta plastica più comunemente raccolta nelle pulizie in tutto il mondo. Il non invidiabile primato spetta a Coca Cola, PepsiCo e Nestlé.
In buona compagnia
Stando a quanto riportato da ‘As You Sow’, gruppo di difesa degli azionisti, che ha avuto un peso importante in questa scelta, Mondelēz è in buona compagnia. Nel 2014, Procter & Gamble ha deciso di rendere il 90% del suo packaging riciclabile; Palmolive-Colgate si è impegnata a fare lo stesso in tre delle delle quattro divisioni operative: entrambi i big entro il 2020.
Sempre secondo il gruppo di difesa, nel 2017 Unilever ha accettato un impegno simile, da portare a termine entro il 2025. Lo scorso agosto anche Kraft-Heinz si è impegnata a rendere tutti gli imballaggi riciclabili, compostabili o riutilizzabili entro il 2025.