MILANO – Mondelēz International ha esposto martedì alla conferenza CAGNY di New York le sue strategie di crescita a lungo termine evidenziando i progressi ottenuti nell’ottimizzazione delle strutture produttive e della supply chain.
Una delle novità più importanti annunciate nel corso della presentazione riguarda proprio il caffè. Mondelēz ha infatti confermato che il closing dell’operazione di fusione delle attività del ramo caffè con quelle di DE Master Blenders 1753 avrà luogo entro l’anno.
Dalla joint-venture nascerà la più importante compagnia pure-play al mondo nel settore del caffè, con un fatturato stimato di 5 miliardi di euro. Mondelēz International deterrà il 49% del pacchetto.
Daniel Myers, vice presidente esecutivo Integrated Supply Chain, ha fatto il punto sulla ristrutturazione in atto della catena distributiva del gruppo, che punta a realizzare 3 miliardi di dollari in termini di risparmio lordo di produttività, 1,5 miliardi di produttività netta e 1 miliardo di cash flow incrementale nell’arco di tre anni.
Myers ha inoltre descritto la trasformazione che sta interessando i processi produttivi, attraverso l’introduzione di design modulari per le piattaforme di prodotto globali (“Lines of the Future”).
In questo modo, Mondelēz International realizzerà economie sui costi di conversione nell’ordine del 30% per i biscotti e del 20% per il cioccolato e le gomme.
Riaffermato infine l’outlook per l’esercizio 2015, che prevede una crescita organica di almeno il 2%, un margine operativo rettificato del 14% circa e una crescita (a valuta costante) in doppia cifra dell’eps rettificato.