PISTOIA – L’Unione imprese storiche italiane è l’associazione che dal 2000 abbraccia le realtà imprenditoriali italiane con almeno 100 anni di attività ininterrotta ed eticamente corretta. L’Unione si pone come modello del made in Italy più longevo e affidabile. Ed ha, dal 2015, al suo interno anche la Moka J-Enne. La ditta pistoiese che dal 1878 è specializzata nella torrefazione del caffè di alta qualità.
La storia dell’impresa Niccolai, titolare del marchio, nasce in Duomo di Pistoia quando Iacopo Niccolai, commesso, acquista l’azienda in cui si trova una macchina che si occupa della cottura del caffè. Negli anni seguenti la sua competenza ha portato alla crescente espansione delle vendite e soprattutto alla creazione di altre unità locali sempre a Pistoia.
Nei primi anni del Novecento il punto vendita venne dotato di moderni macchinari e le miscele di caffè prodotte divennero così famose da attrarre persone da tutta la provincia. Il caffè, allora raro, andava a ruba.
Vennero gli anni delle guerre ma l’azienda pistoiese riuscì a resistere cominciando ad allargarsi anche fuori dalla città, consolidando la notorietà del marchio e aprendo un punto vendita in piazza del Duomo a Prato.
Il dopoguerra
Nacque persino la fabbrica di liquori i cui prodotti si vendevano anche nei più famosi locali di Firenze. Nel dopoguerra l’attività è stata ripresa dall’unico nipote, Corrado Cappellini, che decise di ampliare la produzione spostando la sola parte della torrefazione caffè in locali più grandi anche se sempre centrali.
Purtroppo un incidente lo colpì in età giovanile e l’attività proseguì in famiglia grazie a Roberto Cappellini e ai figli Claudio e Andrea. La presenza nella Toscana settentrionale si è rafforzata e consolidata e nel 1996 l’attività di torrefazione si spostò in un complesso industriale che permetteva la realizzazione di impianti ad altissima automazione, dotati delle più moderne tecniche di controllo e confezionamento da garantire la cura della qualità, un aspetto da sempre caro al marchio Moka J Enne.
Nell’Unione tanti marchi importanti
L’azienda pistoiese adesso affianca all’interno della Unione Imprese Storiche Italiane altri marchi importanti del settore agro-alimentare, da Liquirizia Amarelli 1731 di Rossano (Cosenza) a Fernandez Affricano Livorno 1896 (settore oleario); passando da Fiore Dolci Tipici Senesi 1827 di Sovicille (Siena).
E senza dimenticare i grandi brand del settore vitivinicolo (Marchesi Antinori 1385 di Firenze, Fattoria di Artimino 1782, Barone Ricasoli 1141 di Brolio; Biondi Santi “Il Greppo” 1888 di Montalcino, Marchesi Mazzei 1435 di Fonterutoli; Luigi Cecchi e Figli Castellina 1893 di Castellina in Chianti; Poli Distillerie 1898 di Schiavon, Azienda Agricola Travignoli 1473 di Pelago).
Con l’ingresso di Moka J-enne 1878 sono così cresciuti gli associati della Unione Imprese Storiche Italiane, aziende appartenenti alle regioni Toscana, Veneto, Calabria e Piemonte.
