MILANO – Accordo fatto con le banche per Bialetti Industrie. La casa di Coccaglio (Brescia), prima produttrice italiana di caffettiere moka, ha firmato un’intesa con gli istituti finanziatori che modifica l’accordo del 2012 e mira a sostenere l’attuazione del piano 2014-17, che prevede la focalizzazione di Bialetti nel mondo del caffè e l’apertura di nuovi punti vendita come vettori di crescita.
L’accordo prevede tra l’altro il riscadenziamento dei mutui chirografari, l’impegno a confermare alcune linee di credito e, da parte dell’azienda, a rispettare determinati covenant finanziari, oltre a cooptare in cda Antonella Negri-Clementi.
Il 15 gennaio il cda delibererà sull’esercizio parziale, per massimi 14,2 mln, della delega ad aumentare il capitale conferita dall’assemblea nel giugno scorso. Di questi, 9,083 mln verranno sottoscritti dall’azionista di controllo Bialetti Holding famosa nel mondo per la moka.
Per il presidente Francesco Ranzoni l’accordo “rappresenta il concreto sostegno delle banche al nostro piano industriale”.