MILANO – A Modica in Sicilia, c’era chi, in orario di lavoro, andava a comprare il pesce o a trovare i genitori. Chi passava il tempo in diversi bar del paese e poi concludeva la giornata dal barbiere.
Chi ancora, sempre durante l’orario di servizio, passava ore in auto ad ascoltare musica. Peccato che fossero tutti impiegati al Comune di Modica (Ragusa) e che i badge risultassero perfettamente timbrati, come se fossero dietro alla scrivania.
Ora in 106 sono indagati per truffa, circa l’85% dei dipendenti comunali di Palazzo San Domenico.
L’indagine della Procura di Modica è partita nel 2009 a seguito di alcune segnalazioni di assenteismo tra i dipendenti comunali.
Installando delle telecamere ai diversi ingressi del palazzo, la Guardia di Finanza ha così scoperto che diversi impiegati arrivavano al lavoro in ritardo o lasciavano il Comune in anticipo e che altri timbravano il badge per se e per i colleghi assenti, ricambiandosi il favore a vicenda.
Pedinando i dipendenti che si erano allontanati arbitrariamente durante l’orario di lavoro, i finanzieri hanno così scoperto le situazioni più disparate.