MILANO – Con il Coronavirus a paralizzare non solo l’economia italiana ma anche le abitudini che ogni giorno si danno per scontate, le iniziative individuali per contrastare la paura sono sempre gradite. Le ricette ironiche che ricalcano il nome del Covid-19 fanno il giro sui social e strappano un sorriso. E poi a Modena, la Confesercenti porta avanti una nuova mossa staegica, “scaccia paura”. Per contrastare il vuoto nei locali, questi ultimi sono invitati a partecipare a un’operazione di attrazione della clientela, tra sconti e offerte. Leggiamo cosa succede dal sito caffeblabla.it.
Modena unita contro l’effetto Coronavirus
MODENA – Cosa c’è di più “normale” che prendere un caffè al bar? E proprio per tornare a un clima più sereno, oltre che per invitare i cittadini a uscire di casa in queste giornate oscurate dal coronavirus, Confesercenti Modena ha lanciato un’iniziativa “scaccia paura”. L’obiettivo di questa operazione – caffè offerti o scontati – ha l’obiettivo di attirare un po’ più di clienti negli esercizi commerciali della provincia, colpiti dal calo di flussi di questa settimana, alimentando un clima di serenità e, appunto, di normalità. Ecco che gli esercizi che aderiscono potranno offrire un caffè gratis a fine pasto, nei ristoranti, oppure proporlo a prezzo scontato, nei bar.
Un gesto di gentilezza a Modena
Illustrando l’iniziativa, che poi rappresenta anche un piccolo gesto gentile, Confesercenti Modena ha spiegato che “Occorre vincere la paura del contagio contrastando l’idea – che si sta facendo strada nei consumatori e nell’opinione pubblica – che siamo di fronte a una pandemia letale. Continuare a consumare la colazione nei bar e tornare a frequentare ristoranti e pizzerie può quindi essere un esempio costruttivo per dimostrare una volontà di reazione a questa situazione di negatività. Questa iniziativa non sconfiggerà certo il Coronavirus, ma può essere un tassello nella ricostruzione di un clima di maggior fiducia. Un piccolo tentativo di riportare quella serenità e quella normalità di cui sentiamo tutti un forte bisogno”.