domenica 22 Dicembre 2024
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MODA – Padovani firma le borse realizzate con i sacchi del caffè

L'antica torrefazione pratese ha trasformato in un accessorio moda i contenitori di juta con cui riceve il caffè grezzo

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PRATO. Moda e caffè, apparentemente due mondi distinti che non sembrano avere niente in comune, si incontrano a Prato. Il trait d’union è rappresentato dai sacchi di juta. Mentre finora venivano smaltiti nei modi più disparati, l’imballaggio normalmente utilizzato per trasportare caffè grezzo è diventato materiale di riciclo con cui vengono confezionate borse dai modelli unici e originali.

La capienza dei sacchi unita alla bellezza e alla resistenza del materiale, hanno suggerito a un imprenditore locale un diverso modo di usarli. Il progetto nasce da un’idea dell’antica torrefazione Padovani , il cui caffè viene venduto nella bottega di piazza del Comune da circa cento anni. Giunta alla terza generazione, l’attività è guidata oggi da Alberto Padovani, nipote di Ubaldo, fondatore negli anni Venti insieme al fratello dell’azienda che ha sede proprio sotto il loggiato .

“Finora i sacchi venivano smaltiti o riutilizzati in agricoltura per metterci la legna o le olive appena raccolte – spiega Padovani – poi però ho pensato che un materiale così fosse perfetto per realizzare accessori da indossare, come, appunto, le borse. Ogni prodotto è diverso dall’altro: sono tutti pezzi unici. I sacchi con cui confezioniamo gli articoli arrivano da vari paesi del Sud del mondo (Jamaica, Brasile, india e tanti altri) con stampe e colori sempre diversi”.

I prezzi sono accessibili e si aggirano intorno ai 50 euro ad articolo . “Tutti i modelli sono rifiniti in pelle – spiega – in più, vengono trattati per mantenere inalterato il colore e renderli più resistenti”. Se l’attività dovesse andare avanti, potrebbe diventare il primo passo di un percorso di diversificazione a cui la famiglia Padovani sta cominciando a guardare con interesse. “E’ presto per fare progetti – commenta Padovani – ma l’idea ci sarebbe”

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