MILANO – Bubble tea che passione: una moda che ha conquistato dall’Oriente l’Italia, attraverso la sua particolarità e anche il fattore “Instagram”. Parliamo di un mercato che in pochissimo tempo ha raggiunto un valore di quasi 2 miliardi di euro e che ancora non ha esaurito la sua ascesa: un esempio di quanto gli affari vadano a gonfie vele è l’azienda italiana Mistertea, in crescita del 150% nel 2021. Leggiamo altri dati da askanews.it.
Mistertea cavalca l’onda del bubble
Il fenomeno del bubble tea, la bevanda asiatica a base di tè, latte e perle di tapioca che spopola sui social network e capace di dar vita in pochi anni a un mercato globale che oggi vale 2,2 miliardi di dollari e che prospetta di raggiungere i 3,5 miliardi entro il 2026, grazie al boom europeo di aperture di negozi e franchising, porta le vendite di bevende di Mistertea a una crescita del 150% nei primi 9 mesi del 2021.
Mistertea è stata la prima realtà ad importare in Italia nel 2016 il bubble tea: ha chiuso il 2020 con un fatturato di 300mila euro e i primi tre trimestri del 2021 segnano un +150% rispetto al 2020 con oltre 200mila bevande vendute. Nel 2020 ha aperto un nuovo punto vendita su Milano.
Al momento i punti vendita sono 3: due a Milano e uno a Monza
E, tra i prossimi progetti, quello di diventare entro il 2022 totalmente plastic free.