MILANO – C’è chi ha calcolato che i Millennials spendono di più in caffè che per il risparmio, ma sarà vero? Di sicuro, tutte le volte che si parla di mettere da parte un po’ di soldi, a un certo punto arriva il consiglio di diminuire il numero di espressi e cappuccini, e non è un caso.
Se vai al bar ogni giorno, in un anno lasci parecchi euro che potrebbero venire investiti in modo diverso.
Ma adesso una ricerca sembra addirittura lanciare un allarme: quella che ti è sempre sembrata un’abitudine innocente, potrebbe tradursi nel peggiore investimento della tua vita…
Si tratta di un’indagine online condotta sulla piattaforma di sondaggi SurveyMonkey che ha analizzato il comportamento di 1.900 Millennials scoprendo che i nati tra il 1980 e il 2000 investono il loro budget annuale molto di più in caffè, piuttosto che per assicurarsi un futuro finanziariamente sereno.
In particolare, ogni anno il 44% delle giovani donne di età compresa tra i 18 e i 35 anni sborserebbe al bar per la prima colazione una cifra maggiore di quella destinata ai fondi risparmio per la pensione.
Non tutti però sono d’accordo con i risultati di questo sondaggio. La prestigiosa rivista Forbes, per esempio, dubitando che fosse una notizia fake, lo ha sottoposto a un minuzioso fact check, un esame per stabilire la sua attendibilità.
Le conclusioni?
Andrew Biggs, l’autore dell’articolo, si è preso la briga di ricalcolare la spesa annuale media in caffè di un Millennial in base ai dati sui consumi delle famiglie americane, ovvero 1.800 dollari e cioè 5 dollari al giorno.
Se hai 25-35 anni e non ti stai minimamente preoccupando di mettere da parte dei soldi per quando ne avrai 75, di sicuro stai spendendo di più in caffè ma, osserva Biggs, altri autorevoli studi dicono che la maggioranza dei tuoi coetanei non la pensa come te. Almeno negli Usa, infatti, la tendenza tra i rappresentanti della Generazione Y è opposta.
Biggs cita un recente studio dell’American Enterprise Institute che afferma che i Millennials sono in realtà molto più virtuosi e oculati rispetto ai loro predecessori, specie i nati tra il 1963 e il 1980, ovvero la Generazione X.
La maggior parte dei ragazzi di oggi ha iniziato a risparmiare molto prima rispetto a quelli di ieri anche secondo un sondaggio della compagnia di assicurazione e investimenti TransAmerica.
Senza contare l’ultimo Survey of Consumer Finances, lo studio della banca centrale degli Stati Uniti, la Federal Reserve, che ha appurato che i Millennials hanno messo da parte il 18% in più in pensioni integrative e private rispetto alla Generazione X quando aveva la stessa loro età.
Quindi, se è vero che gli Usa fanno tendenza anche in Italia, bevi pure il tuo caffè, liscio o macchiato che sia, senza sentirti in colpa. Sarà anche per via della crisi (di necessità virtù…), ma ai tuoi conti e al risparmio probabilmente sai badare meglio tu di quanto non facesse tua madre quando aveva vent’anni!
Adelaide Barigozzi