MILANO – Non esistono più le mezze colazioni: l’Italia si divide in estremisti dell’espresso in tazzina, ristretto, praticamente una lacrima e i feticisti del cappuccino e di ogni bevanda dove la lavorazione del latte costituisce oggetto di disputa sanguigna. A fare da collante, il monolitico cornetto, la brioche, il croissant: vuoto, con marmellata o cioccolata, ma pur sempre un impasto lievitato e sfogliato al burro.
E basta. Da Taglio (foto), emporio gastronomico con bar e ristorante aperto da pochi mesi a Milano in via Vigevano, stanno rivoluzionando la colazione italiana, in tre passi:
Vasta scelta anche nel salato: omelette, prosciutto, formaggio, oltre
a brioches, pane e marmellata
1. Ridare dignità al caffè, soprattutto a quello lungo: da Taglio il caffè lo preparano con una La Marzocco, un gioiello di macchina da caffè, e lo servono in maniera tradizionale (espresso e cappuccino) o speciale, cioè caffè lunghi.
Dimenticate l’aroma di orzo annacquato dei caffè americani fatti male e il loro sapore insignificante: in questi caffè, preparati con miscele o con monorigini e poi filtrati lentamente in acqua calda, c’è uno spessore che è una riscossa per chiunque ami sorseggiare il caffè lungo. Una bevanda netta, corroborante, corposa.
2. Offrire un menu della colazione: certo, i croissant ci sono per chi è a rischio astinenza di routine, ma da Taglio si può scegliere tra omelette, uova prosciutto e formaggio, uova alla Benedict, pane burro e marmellata e persino michetta secca con latte e zucchero, direttamente dagli archivi della memoria culinaria meneghina.
3. Invitare alla permanenza, cominciando dal mattino: chi fa colazione al bar lo sa. Lo spazio del caffè è un centimetro rubato allo scorrere del tempo, uno scudo tra il risveglio e l’ingresso in ufficio che tendiamo a preservare gelosamente custodendolo dalla lotta al bancone, allo scontrino, alla schiuma perfetta.
Ci fermiamo prima di correre, eppure la maratona comincia spesso nei bar: da Taglio, invece, il tempo è diverso, e tutto invita alla permanenza. Il loro sogno, dicono, è fatto di persone che arrivano per un caffè e si fermano con un computer, trasformando la colazione in una lunga sosta ai tavoli del locale.
Niente caffè d’orzo nè americano
Taglio è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 21.30, il sabato dalle 9 alle 22.00 e la domenica dalle 9.30 alle 15.00: la colazione del futuro si traccia seguendo i ritmi del passato, con in mezzo il garbo, le voglie delle persone e una buona macchina per il caffè.
Via Vigevano, 10 – 20144 – Milano Tel: 02. 3653.4294
Fonte: corriere.it
Per leggere l’originale: http://cucina.corriere.it/luoghi/13_dicembre_11/taglio-l-emporio-dove-menu-rida-dignita-espresso-cappuccino_2a96203e-6262-11e3-a809-0fced5f7d9ac.shtml