domenica 22 Dicembre 2024
  • CIMBALI M2

Rattazzo il santo patrono della gioventù

Tempio della controcultura meneghina, ha attraversato epoche e stagioni. E viene celebrato dalla Bbc

Da leggere

  • Dalla Corte
  • Brambati
  • TME Cialdy Evo
  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – Non capita spesso di essere celebrati da uno dei media più noti al mondo, la Bbc. Ed è cosa ancora più rara se a meritarsi un reportage è uno dei templi della movida milanese, il bar Rattazzo del sempreverde Pietro Rattazzo.

Il giornalista Lance Henderstein ha visitato lo storico bar. E ne ha fatto un lungo reportage dove racconta la storia del locale di Porta Ticinese. “Quando aprì il Rattazzo con mia moglie nel 1961, era solo un’enoteca: servivamo solo grappini e qualche altro vino”, spiega Pietro. Il padre aveva già un locale, quindi era come continuare il business di famiglia.

Alla Bbc viene dipanato il filo dei ricordi. Il Rattazzo attraversa le epoche in una zona che è il termometro dell’evoluzione del Belpaese: le contestazioni studentesche, la controcultura, e l’esodo in massa a Milano di studenti dal Sud, a partire dalla fine degli anni Sessanta. Il Rattazzo è sempre lì, a cogliere ogni cambiamento. Zona Ticinese diventa quartiere di giovani lavoratori, ragazzi e ragazze che studiano per un futuro migliore. Cosa c’è di meglio di una birretta fresca al Parco delle Basiliche, magari accompagnata da un panino? Il Rattazzo fa centro. Diventa punto di riferimento.

Nei ricordi di Piero si va avanti, anni Settanta, gli anarchici, i comunisti, i manifesti rossi, la sinistra pura; senza dimenticare la banda di Renato Vallanzasca che lì bazzicava; la droga negli anni Novanta; la riqualificazione del quartiere a moda, centro di design, arriva agli inizi degli anni Duemila. Tutto scorre, tutto cambia in questa Milano fluida. Tranne una cosa: la bevuta dal Rattazzo.

CIMBALI M2

Ultime Notizie

Carte Dozio