In occasione del Salone del Mobile, Museimpresa l’associazione Italiana degli Archivi e Musei d’Impresa promossa da Assolombarda e Confindustria, presenta: “Che storie! Oggetti, miti e memorie”. Una mostra interamente dedicata ai Musei d’Impresa del Made in Italy”.
Mumac tra i musei d’impresa celebrati in una mostra
L’esposizione, promossa dal Comune di Milano, ospita le collezioni di circa cinquanta musei e archivi delle più importanti aziende italiane; testimoni di aver lasciato nella memoria collettiva figure e oggetti rappresentativi del successo del nostro paese.
Passato, presente e futuro si mescoleranno all’interno dell’esibizione, raccontando la passione, il genio e la fatica che sta dietro a quegli oggetti della collettività; che svolgono un ruolo importante nel mantenimento di un legame tra l’eredità storica imprenditoriale e i progetti per il futuro.
Anche il Mumac partecipa a questa manifestazione presenziando in due diverse sezioni
Quella sul “mito” (ossia su quegli oggetti celeberrimi che hanno segnato la storia dell’industria e dei consumi degli italiani). Poi in quella su “l’origine degli oggetti”. (che racconta in maniera accessibile il modo nel quale un oggetto viene concepito e prodotto).
La storica Faema Marte del 1952
Una macchina a leva dal design Déco, sarà l’ambasciatrice del Mumac nella prima sezione.
Nella seconda area tematica il ruolo di rappresentanza sarà delegato a LaCimbali Rubino del 1956 e alla Faema Mercurio del 1952.
Entrambe sono macchine a leva. La prima è connotata da linee semplici, forti e pulite; la seconda si lascia influenzare dallo stile Déco, dando vita ad un risultato esteticamente entusiasmante.
Mumac conserva la collezione più ricca e completa a livello internazionale di macchine per caffè
Un’esperienza multimediale che permette al visitatore di vivere un percorso, tecnologico e non, lungo tutto il ‘900.
Il percorso museale riproduce i tipici ambienti del secolo scorso, dai primi décor liberty fino all’asciutta La Cimbali Pitagora levigatezza dei non luoghi tipici della contemporaneità.
Il tutto è arricchito da contributi visivi (video e fotografie dei diversi periodi, manifesti, documenti autografi, riproduzione di copertine di libri, giornali e riviste). Contributi audio (colonna sonora che varia nel tempo da Mamma mia dammi 100 lire fino a Boulevard of Broken Dreams dei Green Day, e documenti sonori di immediata identificabilità). Poi oggetti (elementi dell’arredo del bar come tazzine, posacenere e sedie; ma anche importanti icone di design).
Il Mumac conserva anche una ricca biblioteca sulla storia del caffè. Con testiche coprono quattro secoli di pubblicazioni e un importante archivio sull’industria.
Durante il salone del Mobile sarà possibile visitare il MUMAC nei seguenti orari
Mercoledì 10 aprile dalle ore 10.30 alle 18.30. Oppure giovedì, Venerdì e sabato dalle 14.00 alle 17.00
“Che storie! Oggetti, miti e memorie” – Palazzo delle Ragione, Milano. Dal 11 aprile al 12 maggio 2013. Orari apertura: dal 11 al 14 aprile: 9.30 -22.30;
dal 15 aprile al 12 maggio: lunedì: 14.30 -19.30; martedì-domenica (giovedì escluso): 9.30 -19.30. giovedì: 9.30 – 22.30